A literature review on restraint in Italian psychiatry

Journal title RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA
Author/s Paolo Francesco Peloso
Publishing Year 2016 Issue 2016/1
Language Italian Pages 8 P. 125-132 File size 1641 KB
DOI 10.3280/RSF2016-001008
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The author reviews two recently published books on the current use of restraint in Italian psychiatry. He briefly presents the contents of these books which examine restraint practices utilized during the last decade, described by institutions, scientific societies, associations, musical bands, film directors and psychiatric patients. The author subsequently underlines the need for more work and research to withstand the use of restraint in the Italian psychiatric emergency wards, and also the necessity to collect more accurately data on this subject. The issue is to keep the topic at stake through debate and to maintain a focus on the ethical stance.

Keywords: Restraint, community psychiatry, Italy

  1. [1] Conolly J. (1856). Trattamento del malato di mente senza metodi costrittivi. Torino: Einaudi; 1976.
  2. [2] Belmondo E. (1904). Problemi urgenti di tecnica manicomiale (“restraint - isolamento – osservazione”). Rivista Sperimentale di Freniatria 1905; 31: 254-285.
  3. [3] Sangiorgio P, Polselli GM. Matti da non legare. Come prevenire le contenzioni e migliorare la qualità e l’assistenza del paziente. Roma: Alpes; 2010. [4] Mislej M, Bicego L. Contro la contenzione. Garantire sempre, a ogni cittadino, l’articolo 13 della Costituzione. Si può, si deve. Santarcangelo di Romagna: Maggioli; 2011.
  4. [5] Casula G. Benvenuto in psichiatria. Storie e incontri di ordinaria follia. Milano: Unicopli; 2012.
  5. [6] Conferenza delle Regioni e Province Autonome. Contenzione fisica in Psichiatria. Una strategia possibile di prevenzione. Roma, 29 luglio 2010.
  6. [7] Comitato Nazionale di Bioetica. La contenzione: problemi bioetici. 23 aprile 2015.
  7. [8] Peloso PF, ed. Raccomandazioni inerenti la contenzione fisica. Quaderni Italiani di Psichiatria 2012; 31, 2: 41-45.[9] Società Italiana di Psichiatria. Ulteriori raccomandazioni inerenti la contenzione fisica. www.psichiatria.it, 2014.
  8. [10] Banfi A. Tanto scappo lo stesso. Romanzo di una matta. Viterbo: Stampa Alternativa; 2008.
  9. [11] Banfi A. Sottovuoto. Romanzo psichiatrico. Viterbo: Stampa Alternativa; 2012.
  10. [12] Cervesato MG. TSO. Un’esperienza in reparto psichiatrico. Roma: Sensibili alle foglie; 2012.
  11. [13] Manconi L, Calderone V. Quando hanno aperto la cella. Stefano Cucchi e gli altri. Milano: Il Saggiatore; 2011.
  12. [14] Del Giudice G. … e tu slegalo subito. Sulla contenzione in psichiatria. Merano: AlphaBeta Verlag; 2015.
  13. [15] Rossi S, ed. Il nodo della contenzione. Diritto, psichiatria e dignità della persona. Merano: AlphaBeta Verlag; 2015.
  14. [16] Peloso PF. La contenzione meccanica in psichiatria e la posizione abolizionista di Ernesto Belmondo (1904). Atti dell’Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti 1995; 107, parte II: 55-84.
  15. [17] Catanesi R, Ferrannini L, Peloso PF, ed. La contenzione fisica in psichiatria. Milano: Giuffré; 2006.

Paolo Francesco Peloso, A proposito della contenzione. Un contributo bibliografico in "RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA" 1/2016, pp 125-132, DOI: 10.3280/RSF2016-001008