Temi di storia

Comitato scientifico:Guido Abbattista (Università di Trieste), Pietro Adamo (Università di Torino), Salvatore Adorno (Università di Catania), Filiberto Agostini (Università di Padova), Enrico Artifoni (Università di Torino), Eleonora Belligni (Università di Torino), Nora Berend (University of Cambridge), Annunziata Berrino (Università di Napoli Federico II), Giampietro Berti (Università di Padova), Pietro Cafaro (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Beatrice Del Bo (Università di Milano), Giuseppe De Luca (Università di Milano), Santi Fedele (Università di Messina), Monica Fioravanzo (Università di Padova), Alba Lazzaretto (Università di Padova), Erica Mannucci (Università di Milano-Bicocca), Stefania Mazzone (Università di Catania), Raimondo Michetti (Università di Roma Tre), Roberta Mucciarelli (Università di Siena), Marco Pasi (Universiteit van Amsterdam), Alessandro Pastore (Università di Verona), Lidia Piccioni (Sapienza Università di Roma), Luigi Provero (Università di Torino), Gianfranco Ragona (Università di Torino), Daniela Saresella (Università di Milano), Marina Tesoro (Università di Pavia), Giovanna Tonelli (Università di Milano), Michaela Valente (Sapienza Università di Roma), Albertina Vittoria (Università di Sassari).

Coordinamento editoriale: Pietro Adamo, Giampietro Berti, Beatrice Del Bo, Luigi Provero

Il comitato assicura attraverso un processo di double blind peer review la validità scientifica dei volumi pubblicati.

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Peer Reviewed series

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Danilo Siragusa

Lo storico e il falsario.

Rosario Gregorio e l'arabica impostura (1782-1796)

Uno dei casi più clamorosi di falsificazione storica dell’Europa settecentesca, l’arabica impostura dell’abate Vella, che portò alla pubblicazione di due opere di grande risonanza: il Codice diplomatico di Sicilia (1789-1792) e il Libro del Consiglio di Egitto (1793). Tra i pochi a sospettare delle traduzioni di Vella, lo storico Rosario Gregorio si oppose con gli strumenti della critica e della filologia. Attraverso lo studio di fonti coeve e dei testi incriminati, il libro ricostruisce il dibattito sull’autenticità dei codici arabo-siculi, fino alla domanda-chiave dell’intera vicenda: perché un falso ha successo?

cod. 1792.249

Giovanni Cristina

Il porto di Catania nel lungo Ottocento.

Infrastrutture, traffici, territorio (1770-1920)

Il libro racconta, da una prospettiva «portuale», l’ascesa di Catania nelle gerarchie urbane a livello regionale e nazionale tra il secondo ’700 e la fase immediatamente successiva alla Prima guerra mondiale. Una scalata che si lega a doppio filo con l’espansione dei traffici commerciali e con i processi di infrastrutturazione, e dunque con la progressiva ma difficoltosa costruzione delle strutture portuali e con l’integrazione di queste alla nascente rete ferroviaria.

cod. 1792.245

Fabio Verardo

I processi per collaborazionismo in Friuli.

La Corte d'Assise Straordinaria di Udine (1945-1947)

Il volume prende in esame la Corte d’Assise Straordinaria di Udine e i processi per collaborazionismo da essa celebrati dal 1945 al 1947. Avvalendosi dell’intero e ricco materiale documentario prodotto e acquisito dalla Corte e di numerose fonti inedite, l’Autore ricostruisce le strutture e il funzionamento degli apparati giudiziari; ne studia peculiarità ed evoluzione, offrendo uno spaccato inedito sull’azione, la composizione e le sentenze del Tribunale del Popolo e della CAS friulana.

cod. 1792.263

Giovanna Tonelli

Un filo di voci fra le pagine di Pietro Verri.

Merci e "prezzi" del tessile nello Stato di Milano (anni sessanta del XVIII secolo)

Uno strumento di lavoro per chiunque fosse interessato a comprendere alcuni aspetti del tessile milanese, ma anche per riflettere sui consumi, sulle preferenze nell’arredamento e nell’abbigliamento, sulla ricca iconografia sulla moda dell’epoca offerta dai ritratti, ma anche sulle diverse componenti della società. I numerosissimi tipi di stoffe e le differenti provenienze danno un’idea della ricchezza, della capacità di acquisto e di smercio della Milano del tempo e dello Stato del quale era capitale.

cod. 1792.264

Daniela Adorni, Eleonora Belligni

Prove di libertà.

Donne fuori dalla norma. Dall'antichità all'età contemporanea

I saggi raccolti nel volume analizzano i presupposti e le strutture culturali, le codificazioni e le procedure giuridiche, le norme e le pratiche sociali che hanno condotto alla marginalizzazione, alla segregazione e all’esclusione, in diversi contesti ed epoche, delle donne “diverse”, ma al contempo esplorano, attraverso una serie di case studies, i comportamenti adottati da alcune di quelle donne per eludere i sistemi normativi e di controllo e le loro strategie per manipolarli e usarli a proprio vantaggio.

cod. 1792.262

Prendendo in esame il periodo tra le due guerre, il volume mostra come in Europa la diffusione del fenomeno totalitario proceda di pari passo con quello dell’avversione alla Libera muratoria e della persecuzione dei suoi aderenti. Ostracizzata dall’Internazionale comunista in quanto “strumento della borghesia”, combattuta dai diversi fascismi, la massoneria costituirà comunque una significativa presenza nel movimento resistenziale dei vari paesi europei.

cod. 1792.259

Il volume analizza, attraverso gli studi raccolti, i sistemi del dare nelle diverse aree regionali italiane del XVIII secolo, prendendo in esame le similarità, le differenze esistenti e la loro complessità in relazione agli aspetti economici, politici e sociali.

cod. 1792.258

Filiberto Agostini

Il Veneto nel Risorgimento.

Dall'Impero asburgico al Regno d'Italia

Attraverso l’utilizzo di fonti archivistiche, il volume esamina gli accadimenti storici che interessarono il Veneto durante il XIX secolo, un periodo sufficientemente lungo per cogliere – accanto a permanenze profonde – i cambiamenti incisivi che investirono la società locale.

cod. 1792.257

Il libro colma una lacuna negli studi in lingua italiana sul pensiero politico dell’Europa centro-orientale, e polacco in particolare, e si rivolge non solo alla ristretta cerchia dei polonisti e degli studiosi della storia dei Paesi dell’Est del vecchio continente, ma anche a un pubblico più vasto che comprende gli storici delle istituzioni e delle dottrine politiche.

cod. 1792.256

Eleonora Belligni

Voci di riforma.

Renovatio e concilio prima e dopo il Tridentino

Dal Medioevo, quando Roma si afferma come centro della cristianità occidentale, il concilio generale o sinodo ecumenica cessa d’essere lo strumento principale della riforma della Chiesa e il papato ne diventa il grande concorrente. Qual è dunque, in età moderna, il ruolo della sinodo? Quali poteri le restano, quale spazio nel governo della Chiesa? Sino alle soglie dell’età contemporanea queste domande ricorrono frequentemente negli scritti, nei discorsi e perfino nella prassi politica e pastorale di trattatisti laici e di teologi, di religiosi e grandi prelati.

cod. 1792.252