La creatività dei numeri. Lettura postrazionalista dell’opera del regista peter greenaway

Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Daniela Merigliano
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/1 Lingua Italiano
Numero pagine 11 P. 151-161 Dimensione file 118 KB
DOI 10.3280/PSOB2013-001012
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Intento dell’Autore è quello di dimostrare come il modello postrazionalista rappresenti un metodo di indagine complesso della realtà. Questo lavoro si propone di analizzare aspetti di generatività nel cinema, proponendo un uso esplicativo di alcune parti di film e del modo di girare del regista scelto. Scopo dell’intervento è quello di delineare gli aspetti generativi di quella che chiameremo la "logica dei numeri" in un soggetto con modalità di funzionamento di tipo Ossessivo. Esaminando alcune delle pellicole di Peter Greenaway, il percorso analizzato parte dalla "sfera della Logica" per arrivare al "mondo analogico delle Emozioni" espresso dalla sua inconfondibile arte cinematografica. La produzione artistica di questo Autore permette di delineare gli aspetti generativi della "logica dei numeri" in un soggetto con modalità verosimilmente di tipo Ossessivo.;

Keywords:Cinema; Peter Greenaway; Organizzazione di Significato Personale Ossessiva; Postrazionalismo; Vittorio Guidano.

  1. Guidano V.F. (2008) La psicoterapia tra arte e scienza, in Cutolo G. (a cura di), FrancoAngeli, Milano
  2. Merigliano D. (2002) “Giovanna d’Arco: il film di Luc Besson. Lettura costruttivista postrazionalista dello scompenso e dell’evoluzione di un’elaborazione di significato psicotica”, Psicobiettivo, XXII, 1: 109-118
  3. Merigliano D. (2004) “Cinema e psicopatologia: ‘A Beautifull Mind’ di Ron Howard. Lettura postrazionalista di un’evoluzione psicotica”, Psicobiettivo, XXIV, 1: 129-139
  4. Merigliano D., Diamante M., Moriconi F. (2011) “Dietro lo schermo”. Il cinema come percorso di costruzione del significato personale, FrancoAngeli, Milano
  5. Guidano V.F. (1999) Lezioni training, Roma
  6. Guidano V.F. (1998) Lezioni training, Roma
  7. Guidano V.F. (1991) The Self in Process, The Guildford Press, New York (trad. it. Il Sé nel suo divenire, Bollati Boringhieri, Torino, 1992)
  8. Guidano V.F. (1991) Dalla rivoluzione cognitiva all’approccio sistemico in termini complessità: riflessioni sulla nascita e sull’evoluzione della terapia cognitiva, in De Isabella G., Festini Cucco W., Sala G. (a cura di), Psicoterapeuti, teorie e tecniche: un incontro possibile?, FrancoAngeli, Milano
  9. Guidano V.F. (1988) Complexity of the Self, The Guildford Press, New York, 1987 (trad. it. La complessità del Sé, Bollati Boringhieri, Torino)
  10. Gilardi A. (1976) Storia sociale della fotografia, Feltrinelli Milano
  11. De Gaetano D. (2008) Peter Greenaway film, video, installazioni, Saggi Lindau Editore, Torino
  12. Bruner J. (1991) La costruzione narrativa della realtà (trad. it. di R. Rini in Ammanniti M., Stern D.N. (a cura di), Rappresentazioni e narrazioni, Laterza Roma-Bari

Daniela Merigliano, La creatività dei numeri. Lettura postrazionalista dell’opera del regista peter greenaway in "PSICOBIETTIVO" 1/2013, pp 151-161, DOI: 10.3280/PSOB2013-001012