A 80 anni dall’introduzione delle leggi razziali: l’infamia del diritto. 1938: cacciati dalla scuola. Le leggi razziali e l’infanzia ebraica in Italia

Journal title MINORIGIUSTIZIA
Author/s Bruno Maida
Publishing Year 2019 Issue 2018/3 Language Italian
Pages 9 P. 5-13 File size 84 KB
DOI 10.3280/MG2018-003001
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

L’articolo riassume i principali provvedimenti razzisti realizzati nel 1938 dal regime fascista relativamente all’espulsione degli studenti ebrei dalle scuole. Dai bambini non furono percepite come leggi ma come concreti atti che progressivamente segnarono la loro espulsione, esclusione e separazione all’interno della societa italiana. Fu un processo lento e progressivo che per l’infanzia fu la prima grande ferita identitaria che ne avrebbe accompagnato la formazione. Lo sviluppo delle scuole ebraiche, consentito dal regime, costitui l’unico spazio identitario e formativo permesso a una parte dei bambini italiani ebrei.

Keywords: Leggi razziali, infanzia ebraica, persecuzione, fascismo.

Bruno Maida, A 80 anni dall’introduzione delle leggi razziali: l’infamia del diritto. 1938: cacciati dalla scuola. Le leggi razziali e l’infanzia ebraica in Italia in "MINORIGIUSTIZIA" 3/2018, pp 5-13, DOI: 10.3280/MG2018-003001