Journal title RIVISTA DI STATISTICA UFFICIALE
Author/s Roberto Gismondi
Publishing Year 2003 Issue 2001/2
Language Italian Pages 17 P. File size 72 KB
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Questo lavoro ha lo scopo di descrivere sinteticamente le principali caratteristiche di alcune tra le più rilevanti rilevazioni sulle imprese condotte dall’Istat mensilmente od annualmente ed aventi caratteristiche longitudinali o, come più di frequente, riconducibili a longitudinali. Ogni indagine viene fotografata in funzione di un insieme di indicatori standard che ne connotano le peculiarità salienti e ne facilitano una successiva comparazione. Le argomentazioni proposte non mirano tanto ad una esaustività informativa quanto alla evidenziazione degli eventuali tratti comuni o, d’altra parte, dei diversi approcci seguiti per affrontare problematiche almeno in parte simili. In chiave riepilogativa, emerge sostanzialmente un quadro prospettico in cui il trattamento metodologico dei fenomeni di trasformazione delle imprese è generalmente basato su un riadattamento di procedure concepite per domini di riferimento per lo più stabili. In altri termini, spesso si scontano alcune lacune concettuali e metodologiche alla base dell’impianto di una rilevazione longitudinale sulle imprese: ad esempio, la mancanza di una definizione univoca di impresa longitudinale o di modificazione longitudinale di un’impresa, oppure le procedure statistiche ottimali da adottare in sede di stima di variazioni tra due periodi successivi di una data variabile quantitativa con riferimento alle unità rispondenti ad ondate, o subentranti ad unità di un panel con rotazione parziale delle unità nel tempo. Un ulteriore problema che ostacola l’impianto e la gestione di vere e proprie rilevazioni longitudinali sulle imprese è la elevata difficoltà di costruire e soprattutto di aggiornare ad intervalli frequenti un archivio esaustivo di tutte le imprese attive, la cui disponibilità è vitale soprattutto per le rilevazioni non limitate ad un ristretto dominio di riferimento (ad esempio, le sole imprese con un livello occupazionale superiore ad una data soglia), dipendendo da essa la possibilità di selezionare campioni realmente rappresentativi, di effettuare correttamente i riporti all’universo e di poter seguire la natimortalità delle imprese, assai intensa soprattutto nelle attività terziarie. Gli indicatori considerati, che rappresentano ovviamente solo una estrema sintesi di tutto il materiale informativo richiedibile in sede di documentazione del ciclo produttivo di una rilevazione statistica, sono i seguenti: Metodologia di indagine, Unità di analisi, Unità di rilevazione, Tipo di rilevazione, Numero di unità rilevate, Campo di osservazione, Archivio di riferimento, Classificazione Settore di attività, Disegno campionario, Tasso di campionamento, Criterio di selezione delle unità da rilevare, Trattamento dei dati mancanti, Riporto all’universo, Criteri adottati per tenere conto della natimortalità delle imprese, Eventuali problemi, Carattere longitudinale della rilevazione.
Roberto Gismondi, Le principali indagini sulle imprese ripetute nel tempo condotte dall'Istat in "RIVISTA DI STATISTICA UFFICIALE" 2/2001, pp , DOI: