Journal title AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI
Author/s Alessandro Orsini
Publishing Year 2002 Issue 2002/2
Language Italian Pages 8 P. File size 26 KB
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L’autore affronta il delicato dibattito in corso sviluppando un ragionamento critico circa l’esigenza di riscoprire il valore di una più forte identità nazionale per gli italiani. Egli si domanda se una simile operazione politico-culturale abbia senso in un’epoca storica caratterizzata dal tramonto, seppur lento e contraddittorio, degli stati nazionali.L’articolo si apre con la seguente domanda: è possibile distinguere tra un nazionalismo buono, da identificarsi con il cosiddetto patriottismo democratico, e un nazionalismo cattivo da identificare con l’esperienza fascista? Nel rispondere al quesito, cui è legato l’intero dibattito sul sentimento d’identità nazionale degli italiani, viene rivisitato il pensiero di alcuni autori, in particolare di Maurizio Viroli, Altiero Spinelli e Mario Albertini, cui viene riconosciuto il merito di aver anticipato di molti anni le teorie poi brillantemente sviluppate da Anderson, Hobsbawm e Gellner circa la nascita del nazionalismo.La tesi dell’autore è che, nell’era della globalizzazione, una più forte identità nazionale non servirà al buon funzionamento della democrazia italiana: l’entusiasmo perduto per la comunità politica potrà essere recuperato soltanto in una prospettiva sovranazionale ed europea, riscoprendo il valore sociale dell’utopia, intesa come strumento indispensabile per coinvolgere i cittadini nella vita pubblica.
Alessandro Orsini, Per una critica al dibattito sull'identità nazionale degli italiani in "AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI" 2/2002, pp , DOI: