Il lavoro temporaneo degli immigrati nei paesi industrializzati

Journal title AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI
Author/s Alberto Colaiacomo, Luca Di Sciullo, Oliviero Forti
Publishing Year 2002 Issue 2002/3
Language Italian Pages 4 P. File size 14 KB
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Nei paesi occidentali viene dedicata sempre maggiore attenzione al lavoro temporaneo degli immigrati, preso in considerazione non solo per il rapporto di funzionalità che esso può avere nei confronti dei mercati di lavoro industrializzati ma anche, per così dire, per ragioni "antropologiche", in quanto si ritiene che una presenza temporanea non sconvolge gli equilibri culturali consolidati nei paesi di appartenenza. Di questo dibattito si trova una eco sia nella proposta di direttiva (2000) sul lavoro degli immigrati sia nel disegno di legge governativo (denominato "Fini Bossi"), che si ripropone di modificare la legge 40/1998 (denominata "Turco Napoletano"). Ovviamente, all’interno di questo dibattito, bisogna rivolgere l’attenzione anche a quello che vogliono gli immigrati, fondamentalmente interessati a un insediamento stabile e a farsi raggiungere quanto prima dai loro familiari, e alla effettiva "temporaneità" delle lavorazioni. L’articolo non entra nel merito di questo dibattito, quanto mai controverso a livello politico, ma intende fornire solo una base statistica alla discussione, presentando una panoramica del lavoro temporaneo degli immigrati, così come attualmente si svolge nel mondo industrializzato.

Alberto Colaiacomo, Luca Di Sciullo, Oliviero Forti, Il lavoro temporaneo degli immigrati nei paesi industrializzati in "AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI" 3/2002, pp , DOI: