Nuovi strumenti in campo sociologico. Sociologia clinica e socioterapia

Negli ultimi anni la maggior parte dei sociologi della Sanità ha arricchito e ampliato il proprio “know how”, raggiungendo una più matura consapevolezza della propria specificità e del proprio potenziale professionale. Non a caso ultimamente c’è un fiorire di associazioni professionali e di siti (link, siti web, ecc…) che trattano di sociologia clinica, socioterapia, e che raggruppano tutti i sociologi che operano in queste aree di intervento. Il sociologo, quindi, non unicamente come tecnico e/o teorico, esperto di qualità e/o valutazione, ricercatore e/o formatore, ma, anche e soprattutto validissimo professionista che partecipa attivamente al lavoro di equipe, e si vede inserito a tutti gli effetti nel processo “riabilitativo” dell’utente/paziente. Gli strumenti di nuova generazione utilizzati dal sociologo in alcune delle aree più sensibili della Sanità Pubblica sono la sociologia clinica, la socioterapia, la prevenzione primaria aspecifica, monitoraggio dipendenze, sistema informativo, counseling, accoglienza, ecc… Insomma, il sociologo, non solo come una figura essenziale per la comprensione di fenomeni sociali, ma, anche e soprattutto come un nuovo professionista esperto in problematiche sociali ed individuali a cui potersi rivolgere.

Goffredo Miano, Nuovi strumenti in campo sociologico. Sociologia clinica e socioterapia in "S & P SALUTE E PREVENZIONE" 42/2005, pp , DOI: