Journal title STORIA IN LOMBARDIA
Author/s Daniele Pozzi
Publishing Year 2010 Issue 2010/1
Language Italian Pages 35 P. 78-112 File size 511 KB
DOI 10.3280/SIL2010-001003
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Il saggio analizza le origini della specializzazione manifatturiera di Lissone a partire dagli ultimi decenni dell’Ottocento, soffermandosi in particolare sul rapporto tra artigiani a domicilio e grandi commercianti di mobili. Il periodo tra le due guerre mondiali vide una significativa modernizzazione del settore, soprattutto grazie alla mobilitazione di alcune istituzioni locali. Le iniziative promosse dalle autorità comunali e dalle associazioni ebbero una forte rilevanza anche dopo la seconda guerra mondiale, in particolare con la creazione dell’Ente comunale del mobile (1951). Gli sforzi per un aggiornamento dell'artigianato locale naufragarono a causa del perdurare di alcune pratiche individualiste tradizionali e di un peggioramento della congiuntura nel corso dei decenni sessanta-settanta, mentre progressivamente veniva meno l’identificazione del tessuto produttivo locale con la specializzazione mobiliera. Note biografiche : Daniele Pozzi (1976) è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Analisi Istituzionale e Management Pubblico dell’Università commerciale "Luigi Bocconi" di Milano e insegna Storia economica e d’impresa presso l'Istituto di Economia dell'Università Carlo Cattaneo - LIUC di Castellanza (VA). Email: daniele.pozzi@unibocconi.it - dpozzi@liuc.it
Keywords: Capitale sociale, distretto, industria legno arredo, artigianato, Lissone.
Daniele Pozzi, Lissone: una comunità di mobilieri (1880-1970) in "STORIA IN LOMBARDIA" 1/2010, pp 78-112, DOI: 10.3280/SIL2010-001003