The Neapolitan public banks and their accounting in the Eighteenth Century

Journal title CONTABILITÀ E CULTURA AZIENDALE
Author/s Vittoria Ferrandino
Publishing Year 2014 Issue 2013/2
Language Italian Pages 16 P. 7-22 File size 99 KB
DOI 10.3280/CCA2013-002002
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The Neapolitan public banks sprang up through the initiative of charitable organizations and they developed thanks to the diffusion of fedi di credito (bank receipt), which was a title of credit issued in respect of the deposits made by customers. This essay aims to illustrate the main aspects of banking in Naples in the eighteenth century, as the benefit derived by the increase in deposits, and funds to invest, or the operation of the accounting records and the aim of preparation of financial closure, which was not used to determine a management profit but it was simply used to perform a check on the timely collection of revenue and the payment of expenses.

Keywords: Modern age, Neapolitan public banks, banking, accounting books, accounting records, budgets

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  • Monti di Pietà of 1500 and the Islamic banks as models of common good Stefano Coronella, Paolo Biancone, Silvana Secinaro, Valerio Brescia, in CONTABILITÀ E CULTURA AZIENDALE 2/2021 pp.9
    DOI: 10.3280/CCA2020-002002

Vittoria Ferrandino, I banchi pubblici napoletani e la loro contabilità nel secolo XVIII in "CONTABILITÀ E CULTURA AZIENDALE" 2/2013, pp 7-22, DOI: 10.3280/CCA2013-002002