Journal title PARADIGMI
Author/s Giulia Rispoli
Publishing Year 2016 Issue 2015/3
Language English Pages 14 P. 149-162 File size 64 KB
DOI 10.3280/PARA2015-003009
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation
click here
Below, you can see the article first page
If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits
FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.
Tra le numerose definizioni di "cibernetica", cui scienziati ed epistemologi sono ricorsi nel Novecento, vi è anche quella di "scienza delle interazioni" (Helvey, 1971). Così versatile e poliedrico, il concetto di interazione è stato impiegato per riferirsi allo sviluppo della cibernetica come scienza trasversale, in grado di abbracciare ampi contesti disciplinari. Ciò è particolarmente evidente in Unione Sovietica nel 1960, quando Axel I. Berg contribuisce alla nascita della cibernetica al servizio del comunismo. Il presente articolo si propone di discutere il lavoro dell’ingegnere russo che ha giocato un ruolo di primo piano nella istituzionalizzazione della cibernetica in URSS e di delineare lo strano cammino di questa disciplina da pseudo-scienza a teoria universale delle leggi della natura.
Keywords: Axel I. Berg, Cybernetics, Economy, Systems thinking, Trans-disciplinarity, USSR
Giulia Rispoli, The path of cybernetics in the soviet union: from rejection to celebration in the service of communism in "PARADIGMI" 3/2015, pp 149-162, DOI: 10.3280/PARA2015-003009