Le mutilazioni genitali femminili: punti di forza e criticità del sistema di contrasto

Journal title MINORIGIUSTIZIA
Author/s Lorena Lanfranco
Publishing Year 2021 Issue 2020/3 Language Italian
Pages 10 P. 43-52 File size 97 KB
DOI 10.3280/MG2020-003005
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I flussi migratori impongono al nostro Paese di riflettere sulla compatibilità di alcune pratiche tradizionali che si palesano inconciliabili con i diritti fondamentali della persona tutelati dalla Costituzione italiana e con i principi sanciti a livello internazionale. Tra queste una posizione di primo piano assumono le mutilazioni genitali femminili (Mgf). Il presente contributo, dopo un inquadramento delle ragioni che stanno alla base delle Mgf, si sofferma sulla risposta dell’ordinamento italiano sul piano penale (art. 583 bis cod. pen.) e sulla decadenza automatica dalla responsabilità genitoriale quale sanzione accessoria, per poi interrogarsi, quanto agli strumenti civilistici, sulla delicata questione della valutazione della capacità genitoriale di coloro che abbiano fatto sottoporre una figlia minore a Mgf. Infine, riflette sulla centralità dei programmi di prevenzione, sensibilizzazione e formazione quali principali direttrici da seguire per l’eradicazione del fenomeno escissorio.

Keywords: Mgf, mutilazioni genitali femminili, prevenzione, sensibilizzazione, formazione.

Lorena Lanfranco, Le mutilazioni genitali femminili: punti di forza e criticità del sistema di contrasto in "MINORIGIUSTIZIA" 3/2020, pp 43-52, DOI: 10.3280/MG2020-003005