Bisogno e desiderio nel processo terapeutico

Titolo Rivista TERAPIA FAMILIARE
Autori/Curatori Claudia Lini
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/104
Lingua Italiano Numero pagine 24 P. 23-46 Dimensione file 162 KB
DOI 10.3280/TF2014-104002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La distinzione fra bisogno e desiderio, fra sentire la necessità di una relazione e la scelta consapevole di "stare con" qualcun altro, è un elemento importante in ogni transazione terapeutica, sia rispetto alle relazioni che osserviamo nei clienti, sia rispetto alla stessa relazione terapeutica. Il presente articolo si propone di esaminare le dinamiche di bisogno e desiderio all’interno di diversi contesti terapeutici, da quello della terapia individuale a quello di coppia, e la loro evoluzione nel corso della terapia. La tesi fondamentale è che un buon andamento della terapia stessa implichi il passaggio da relazioni di bisogno a relazioni di desiderio, in cui la libertà di scelta personale e relazionale dei clienti possa trovare una piena espressione. Si tratta pertanto di sostituire al paziente bisognoso (del terapeuta), condizione che in genere produce un senso d’urgenza e di spinta all’azione, il paziente desideroso, favorendo così la riflessione e la condivisione. Usare la dicotomia bisogno-desiderio può, più in generale, facilitare una presa di coscienza della posizione assunta nella relazione, e anche aiutare il paziente a situarsi all’interno della propria storia familiare, in particolare riflettendo su quanto i modi di stare in relazione appresi nella famiglia d’origine possano incidere sulla costruzione delle proprie premesse rispetto al personale modo di amare. L’obiettivo è quello di fornire chiavi di lettura nuove, rendere i clienti consapevoli della loro partecipazione alla costruzione della loro storia, nel qui e ora della stanza di terapia, fino a far loro comprendere quanto e quando questo avvenga anche nella loro vita di tutti i giorni. L’efficacia dell’utilizzo dell’abbinamento bisogno-desiderio probabilmente risiede nel fatto che rimandano a due concetti semplici, sentimenti esperiti da tutti i pazienti in modi diversi e in diverse fasi della vita. Che, quindi, irrompono prepotentemente nel processo di ricerca di cause, conseguenze, connessioni, proprio per quel loro alto valore evocativo.;

Keywords:Bisogno, desiderio, relazione terapeutica, terapia sistemica, responsabilità terapeutica; cambiamento.

  1. Bateson G. (1972). La pianificazione sociale e il concetto di deutero-apprendimento. In: Bateson G., Verso un’ecologia della mente, Milano: Adelphi.
  2. Bateson G. (1972). Verso un ecologia della mente. Milano: Adelphi, 1989.
  3. Bateson G. (1979). Mente e natura. Milano: Adelphi, 1984.
  4. Bertrando P. (2005). La collocazione del terapeuta. Connessioni, 16.
  5. Bianciardi M. (1999). Autonomia del vivente e criteri diagnostici. Connessioni, 5.
  6. Bianciardi M. (2004). Il concetto di relazione come dialettica tra appartenenza e autonomia, Connessioni, 15.
  7. Boscolo L., Bertrando P. (1993). I tempi del tempo, una nuova prospettiva per la consulenza e la terapia sistemica. Torino: Bollati Boringhieri.
  8. Boscolo L., Bertrando P. (1996). Terapia sistemica individuale. Milano: Raffaello Cortina.
  9. Capello C. (2004). Il concetto di relazione in terapia ed oltre. Considerazioni su persona e tensione relazionale. Connessioni, 15.
  10. Cecchin G. (1997). Linguaggio azione pregiudizio. Connessioni, 1.
  11. Cecchin G., Apolloni T. (2003). Idee perfette. Hybris delle prigioni della mente. Milano: FrancoAngeli.
  12. Cecchin G. (2004).Ci relazioniamo dunque siamo. Curiosità e trappole dell’osservatore. Connessioni, 15.
  13. Cecchin G., Lane G., Ray W.L. (1992). Irriverenza. Milano: FrancoAngeli Cecchin G. Lane G., Ray W.L. (1997). Verità e pregiudizi. Milano: Raffaello Cortina.
  14. Cortellazzo M., Zolli P. (1980). Dizionario etimologico della lingua italiana, vol. II.
  15. Doyal L., Gough I. (1999). Una teoria dei bisogni umani. Milano: FrancoAngeli.
  16. Dumoulié C. (1980). Il desiderio. Storia ed analisi di un concetto. Torino: Einaudi.
  17. Foucault M. (1972). L’ordine del discorso (trad. it.: Torino: Einaudi).
  18. Gagliardi M. (a cura di) (1997). Le stelle nascoste – Mappa del desiderio dell’immaginario infantile. Venezia: Marsilio.
  19. Grinberg L., Sor D., Tabak de Bianchedi E. (1993). Introduzione al pensiero di Bion. Milano: Raffaello Cortina.
  20. Guggenbuhl A.C. (1987). Al di sopra del malato e della malattia. Milano: Raffaello Cortina.
  21. Manfrida G. (2008). La comprensione della realtà in psicoterapia relazionale ad indirizzo narrativo. Connessioni, 20.
  22. Maturana H.R., Varela F.J. (1985) Autopoiesi e cognizione. La realizzazione del vivente. Venezia: Marsilio.
  23. McNamee S., Gergen K. (a cura di) (1998). La terapia come costruzione sociale. Milano: FrancoAngeli.
  24. Orange D.M. (1995). Emotional Understanding. New York: The Guildford Press.
  25. Sini C. (1987). I filosofi e le opere, vol. 2. Milano: Edizioni Principato.
  26. Toffanetti D. (2008). Parlare dell’implicito. Note sulla conclusione della terapia sistemica individuale. Connessioni, 20.
  27. Vigliani A. (a cura di) (1989). Il mondo come volontà è rappresentazione, vol. I. Milano: Mondadori.
  28. Von Foerster H. (1987). Sistemi che osservano (trad. it.: Roma: Astrolabio).
  29. Watzlawick P. et al. (1971). Pragmatica della comunicazione umana. Roma: Astrolabio.
  30. White M. (1992). La terapia come narrazione. Proposte cliniche. Roma: Astrolabio

Claudia Lini, Bisogno e desiderio nel processo terapeutico in "TERAPIA FAMILIARE" 104/2014, pp 23-46, DOI: 10.3280/TF2014-104002