Costruire collettivamente lo spazio urbano come pratica diretta di cambiamento

Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Elisabetta Antonucci
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/77
Lingua Italiano Numero pagine 8 P. 129-136 Dimensione file 391 KB
DOI 10.3280/TR2016-077020
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il contributo si colloca nel quadro di tensione tra progressivo espandersi di logiche di accumulo del capitale che si manifestano nella tendenza alla privatizzazione del territorio e dei servizi, nell’erosione dello spazio di azione e di partecipazione degli abitanti e il moltiplicarsi di forme di difesa del diritto alla fruizione e alla produzione dello spazio della città. A Venezia negli ultimi anni è andata articolandosi una variegata geografia di sperimentazioni urbane. Tra queste il processo di progettazione partecipata dell’area dell’ex Ospedale al mare al Lido di Venezia, isola oggi profondamente fragilizzata da logiche speculative che l’hanno interessata, posta in atto da un comitato di cittadini a partire dal 2011. Tale processo è stato osservato dal punto di vista degli esiti in termini di riconfigurazione dell’area, di produzione di nuove strategie di gestione e intervento sul territorio, di avvio di un apprendimento collettivo attraverso una dimensione di costante rielaborazione critica, riflessività;

Keywords:Pratiche urbane e territoriali; processi partecipativi; rigenerazione urbana

  1. Cellamare C., 2011, Progettualità dell’agire urbano. Processi e pratiche urbane. Roma: Carocci.
  2. Cottino P., 2009, Competenze possibili, sfera pubblica e potenziali sociali nella città. Milano: Jaca Book.
  3. Deleuze G., Guattari F., 1997, Rizoma. Roma: Castelvecchi.
  4. Favole A., 2010, Oceania isole di creatività culturale. Bari: Laterza.
  5. Freire P., 1973, L’educazione come pratica della libertà. Milano: Mondadori.
  6. Koensler A., Rossi A., 2012, Comprendere il dissenso. Etnografia e antropologia dei movimenti sociali. Milano: Morlacchi.
  7. Lanzara G.F., 1993, Capacità negativa. Competenza progettuale e modelli di intervento nelle organizzazioni. Bologna: il Mulino.
  8. Magnaghi A., 2013, Il progetto locale. Verso la coscienza di un luogo. Torino: Bollati Boringhieri.
  9. Melucci A., 1994, Altri codici, aree di movimento nella metropoli. Bologna: il Mulino.
  10. Paba G., 2003, Movimenti urbani. Pratiche di costruzione sociale della città. Milano: FrancoAngeli.
  11. Raparelli F., 2012, Rivolta o barbarie. La democrazia del 99 per cento contro i signori della moneta. Milano: Ponte alle Grazie.
  12. Wenger E., 2000, «Comunità di pratica e sistemi sociali di apprendimento». Studi organizzativi, 1: 7-29.

Elisabetta Antonucci, Costruire collettivamente lo spazio urbano come pratica diretta di cambiamento in "TERRITORIO" 77/2016, pp 129-136, DOI: 10.3280/TR2016-077020