Struttura sociale, contesti e riflessività: gli effetti di un’esperienza di partecipazione attiva sui percorsi di vita dei giovani

Titolo Rivista RIV Rassegna Italiana di Valutazione
Autori/Curatori Caterina Balenzano, Anna Fausta Scardigno
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2017/69
Lingua Italiano Numero pagine 24 P. 33-56 Dimensione file 465 KB
DOI 10.3280/RIV2017-069003
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Obiettivo del programma Principi Attivi (PA) è stato promuovere la partecipazione e l’attivazione dei giovani pugliesi mediante esperienze significative tese sia a migliorare le chance occupazionali sia ad incidere sullo sviluppo della persona, in una logica di lifelong learning. Utilizzando i dati ricavati dalla survey che ha coinvolto 141 progetti finanziati (75,40% di 187), il paper focalizza l’attenzione sugli effetti prodotti rispetto ai percorsi di vita individuali. Nello specifico, è stato indagato il ruolo di fattori personali (capitale culturale, status ed esperienze pregresse, stile cognitivo innovativo) e contestuali (supporto sociale ricevuto per la realizzazione del progetto e a conclusione dell’esperienza, autoefficacia organizzativa del gruppo di progetto) sull’empowerment personale e professionale e sullo sviluppo di competenze progettuali e di rete. I risultati dell’analisi quantitativa sono stati approfonditi, in una logica di triangolazione metodologica in relazione ai dati emergenti dalle interviste in profondità a 16 casi studio.;

Keywords:Lifelong Learning; Politiche Giovanili; Employability; Empowerment; Riflessività; Transizione all’Età Adulta; Percorsi di Vita

  1. Altieri, L. (2009). Valutazione e partecipazione. Metodologia per una ricerca interattiva e negoziale: Metodologia per una ricerca interattiva e negoziale. Milano: FrancoAngeli.
  2. Archer, M. S. (2009). Riflessività umana e percorsi di vita. Come la soggettività umana influenza la mobilità sociale. Trento: Edizioni Erickson.
  3. Balenzano C., Ieracitano F. (2016). I giovani e la famiglia tra precarietà professionale e sviluppo identitario.In Pacelli D. (a cura di), Il discorso sulla famiglia. Problemi e percezioni di una realtà in movimento. Milano: FrancoAngeli.
  4. Bepa – Bureau of European Policy Advisers 2010. Empowering People, Driving Change: Social Innovation in the European Union. European Commission, Luxembourg: Publication Office of the European Union.
  5. Bertolini, S. (2012). Flessibilmente giovani. Percorsi lavorativi e transizione alla vita adulta nel nuovo mercato del lavoro. Bologna: Il Mulino.
  6. Bichi, R. (2002). L’intervista biografica. Una proposta metodologica. Milano: Vita e pensiero.
  7. Denzin, N. K. (1997). Triangulation in educational research. Educational research, methodology and measurement: An international handbook, 318-322.
  8. D’Odorico, L., Cassibba, R. (2002). Osservare per educare. Firenze: Carocci.
  9. Donati P. (2003). Famiglia e capitale sociale nella società italiana, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo.
  10. Ekman, J., & Amnå, E. (2012). Political participation and civic engagement: Towards a new typology. Human affairs, 22(3), 283-300.
  11. EUROSTAT (2015). Being young in Europe today. Publications Office of the European Union. Statistical Office of the European Communities.
  12. Giddens, A., Sutton, P. W. (2014). Fondamenti di sociologia. Bologna: Il Mulino.
  13. Granheim, U. H., & Lundman, B. (2004). Qualitative content analysis in nursing research: Concepts, procedures and measures to achieve trustworthiness. Nurse Education Today, 24, 105–112.
  14. Jans, M., De Backer, K. (2002), Youth (-work) and social participation. Elements for a practical theory. Flemish Youth Council, Brussels.
  15. Kirton, M. (1976). Adaptors and innovators: A description and measure. Journal of Applied Psychology, 61(5), 622-629.
  16. Mannarini, T. (2004). Comunità e partecipazione. Prospettive psicosociali. Milano: Franco Angeli.
  17. Merico, M. (2016). La (controversa) partecipazione di Paul G. Cressey ai Payne Fund Studies. In Paul. G. Cressey Giovani, cinema, educazione (pp. 7-28). Milano: Mimesis.
  18. Morciano, D., & Merico, M. (2017). Critical Youth Work for Youth-Driven Innovation: A Theoretical Framework. In Youth as Architects of Social Change (pp. 43-74). Palgrave Macmillan, Cham.
  19. Morciano, D. (2015). Spazi per essere giovani. Una ricerca sulle politiche di youth work tra Italia e Inghilterra. Milano: FrancoAngeli
  20. Moro, G. (2005). La valutazione delle politiche pubbliche. Roma: Carocci
  21. Scardigno, A. F., & Manuti, A. (2011). Giovani che partecipano. Una ricerca sulle politiche giovanili della regione Puglia. Roma: Aracne.
  22. Wong, N. T., Zimmerman, M. A., & Parker, E. A. (2010). A typology of youth participation and empowerment for child and adolescent health promotion. American Journal of Community Psychology, 46(1-2), 100-114.
  23. Zimmerman, M. A. (1995). Psychological empowerment: Issues and illustrations. American journal of community psychology, 23(5), 581-599.

Caterina Balenzano, Anna Fausta Scardigno, Struttura sociale, contesti e riflessività: gli effetti di un’esperienza di partecipazione attiva sui percorsi di vita dei giovani in "RIV Rassegna Italiana di Valutazione" 69/2017, pp 33-56, DOI: 10.3280/RIV2017-069003