cod. 1407.4
Direzione: Loredano Matteo Lorenzetti
Il territorio della conoscenza è vasto almeno quanto quello della mente e dei linguaggi con i quali l’uomo esplora ed esprime entrambi.
I linguaggi di cui fa uso per tracciare le scritture di questi territori sono molteplici e con ognuno di essi pronuncia diversamente il desiderio e l’amore di sapere.
L’uomo è ciò che più ama, soprattutto nella capacità di declinare variamente l’amore per potersi dire, scoprire, inventare, vivere.
Le scritture poetiche sono una delle dimensioni possibili, attraverso cui ciascuno trova segni particolari da dare all’esistenza: declinazioni singolari di quel pensiero che sa unire in modo straordinario mente e sensualità, affetti e ragione, immaginazione e intuizione, emozione e cognizione, regola e trasgressione...
Questa Collana raccoglie le dimensioni del possibile poetico con cui l’umanità - da sempre - ha saputo guardare la realtà con lungimiranza, fantasia, pensiero e parole profonde e ineffabili.
Intento delle Scritture poetiche è presentare quei generi di scrittura dunque non solo appartenenti alla poesia con cui si scrive altrimenti l’altrimenti della vita, della conoscenza, della inesausta ricerca dell’uomo del proprio cercare significati, valori, saperi che lo aiutino a dare pienezza all’esistenza.
In questa chiave, i testi allacciano fra loro composizioni poetiche a contributi di dissimile natura e funzione di riflessione, per un accosto, e un approfondimento, nuovo a quelle scritture che - come la più alta preghiera - hanno il grido dell’anima. I volumi, dunque, non progettano i sensi e gli scopi delle tradizionali raccolte di poesie commentate.
C’è tutt’altro disegno: chiamare a raccolta quei segni poetici che l’uomo, ogni uomo, riversa nelle scritture quando le ragioni poetiche e le poetiche delle ragioni dialogano fra loro in assenza di vertici - prioritari, unici o definitivi - di spiegazione.
cod. 1407.4
cod. 1407.3
cod. 1407.2
Il bilico dell'esistenza
cod. 1407.1