Libri di Storia della filosofia moderna

La ricerca ha estratto dal catalogo 136 titoli

Il testo proposto è stato definito portando a compimento il confronto con l’edizione successiva, anch’essa curata da Cardano e pubblicata nel 1570. Sulla base della definizione di un modello sufficientemente stabile del testo dell’Artis magnae si potrà pensare di procedere alla ricostruzione dell’evoluzione del pensiero di Cardano e quindi a un più appropriato inquadramento di questo importante scritto algebrico nella cornice dell’intero edificio architettonico del suo pensiero.

cod. 496.3.25

Virtù ascosta e negletta.

La Calabria nella modernità

Partendo da taluni aspetti del pensiero del filosofo Campanella, il volume si sofferma su alcuni momenti della vicenda storica e culturale della Calabria: dalla stagione umanistica e della prima modernità (dall’Accademia Cosentina alla filosofia nuova di Telesio, alla partecipazione al dibattito sulla nuova scienza) fino alle immagini stereotipate dei secoli successivi.

cod. 495.221

Veniero Venier

L'esistenza in ostaggio.

Husserl e la fenomenologia personale

Il volume mette in luce quella che per Husserl è la nostra paradossale qualità primordiale: l’intangibilità che sta al fondo di ogni essere personale come condizione essenziale di ogni relazione intersoggettiva. Ma l’inaccessibilità della sfera intima altrui rivela anche una trascendenza incolmabile che non potrà mai avere, a differenza della percezione della cosa, una piena soddisfazione.

cod. 495.1.5

Bernardino Baldi

In mechanica aristotelis problemata exercitationes.

Vol. I. Testo latino riveduto e corretto con traduzione italiana a fronte. Vol. II Edizione anastatica

Nel processo di acquisizione e di assimilazione della ‘meccanica’ greca, perseguito con tenacia e passione durante il periodo rinascimentale, il recupero, la comprensione e il commento delle Questioni meccaniche pseudoaristoteliche rappresentò senza dubbio un momento centrale. Le Exercitationes di Baldi, testo qui rivisto e corretto, mostrano una trasposizione sistematica dei principi archimedei nel testo delle Questioni meccaniche.

cod. 496.3.24

Gianluca Briguglia

La questione del potere.

Teologi e teoria politica nella disputa tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello

Una delle più famose dispute politiche medievali, quella tra papa Bonifacio VIII e Filippo il Bello, non fu soltanto una drammatica prova di forza tra le potenze dell’epoca, ma un momento di autentico dibattito filosofico-politico, in cui i teologi misero alla prova gli strumenti concettuali elaborati nell’ultimo quarto del XIII secolo. Il volume mette a fuoco alcuni rapporti tra teologia e politica nei trattati della disputa, mostrando la loro concreta posta in gioco: la costituzione di un’autonomia teoretica del politico.

cod. 496.1.69

Simone Zacchini

La collana di armonia.

Kant, Poincaré, Feyerabend e la crisi dell'episteme

Sin dai Pitagorici, l’idea di un sapere unitario e incontrovertibile si è legata con la matematica e la logica, espressioni di un logos in grado di congiungere la stabilità dell’arché con la completezza del kosmos. La Collana di Armonia segue le orme storiche di questo orizzonte dalla sua formazione al suo momento culminante (con la scienza moderna e con Kant), fino al suo epocale dissesto, alla fine dell’Ottocento, con Poincaré, e alla disarmonia della conoscenza, di cui parla Feyerabend.

cod. 871.19

Che cos’è il politico per Montaigne? Il volume punta a identificare i modi nei quali il problema della politica viene affrontato nell’opera del filosofo di Bordeaux, e tenta di riconoscere in che modo le dinamiche complessive del suo pensiero agiscano sul quadro concettuale che aveva strutturato l’ambito della riflessione sulla politica sino ai suoi tempi e, in prospettiva, sul complesso di categorie che ne ridetermineranno la fisionomia nella modernità.

cod. 499.24

Il libro ricostruisce l’evoluzione del pensiero e degli istituti giuridici di più lunga durata sul tema della proprietà, mostrando come l’intersezione di economia e diritto conduca alla moderna proprietà intesa quale potere privato di usare le energie lavorative altrui in vista del profitto aziendale.

cod. 1136.78

L’ultimo volume sulle lezioni di Filosofia della natura che Hegel tenne a Berlino dal 1819 al 1824. La formazione vivente della natura viene qui assicurata attraverso il passaggio dell’empirico, ovvero un intreccio costante dei due piani: natura e concetto. Un elemento nuovo sostanziale, che porta alla luce lo sforzo teorico di Hegel. Arrichisce il volume il manoscritto dell’Introduzione alla Filosofia della natura delle lezioni berlinesi del 1825-26.

cod. 230.94