Libri di Storia della cultura e del costume

La ricerca ha estratto dal catalogo 502 titoli

Le alterità femminili

Gli anni Sessanta in Europa

Le alterità femminili mette a confronto rappresentazioni e modelli di genere che negli anni Sessanta favorirono lo sgretolamento dei prototipi femminili proposti e imposti dalle norme e dalla rigida morale dominanti in diversi paesi europei (Italia, Spagna, Francia, le “due Germanie”). Protagoniste principali del libro sono le giovani, pienamente consapevoli delle trasformazioni sociali che stanno propiziando e di quelle che stanno per arrivare.

cod. 1501.186

Carlo Bazzani

Dal municipio alla patria italiana

Lotte e culture politiche a Brescia (1792-1802)

Nella primavera del 1796, mentre le armate di Bonaparte rendevano possibile il rapido tracollo dei secolari Stati della penisola, una manciata di giovani uomini tesseva un complotto contro Venezia e metteva fine alla sua dominazione sul territorio bresciano. Attraverso lo studio di una vasta documentazione inedita, il volume prende le mosse dal momento in cui queste figure palesarono il proprio dissenso, per comprendere a fondo le loro motivazioni e se le istanze di breve periodo, diffuse nel continente europeo dal vento della rivoluzione di Francia, fossero più ispiratrici delle risalenti tensioni politiche locali.

cod. 1573.489

Monica Melotti, Valentina De Giorgi

Moda, beauty & tv

Come le serie televisive ci plasmano

Sebbene cinema e televisione abbiano sempre esercitato una certa influenza sullo stile e sul look, negli ultimi anni sono state le serie tv a plasmare maggiormente questi due ambiti. Ma perché? In che modo? Moda, beauty & tv è un libro pensato per chi desidera approfondire questo fenomeno. Perché, si sa, la moda e il beauty rappresentano strumenti chiave per comprendere le dinamiche sociali in una società in continuo movimento.

cod. 1420.1.240

Francesco Lovino

Oltre Bisanzio

Le illustrazioni dei manoscritti italogreci della Biblioteca Marciana di Venezia

Fra i territori dell’Impero bizantino, i manoscritti realizzati in Italia meridionale e in Sicilia rappresentano il gruppo più noto e riconoscibile. Gli studi sulla tradizione manoscritta italogreca non hanno però riservato particolare attenzione all’apparato ornamentale di questi codici, spesso trascurati o descritti solo fuggevolmente. Questo volume prova a ribaltare la consueta prospettiva da cui si osservano i codici, indagando le decorazioni ornamentali e le illustrazioni di sei manoscritti conservati alla Biblioteca Marciana di Venezia, frutto del dono del cardinal Bessarione alla città quasi alterum Byzantium.

cod. 279.4

Alessandra Mita Ferraro

Malta 1798

Il crepuscolo dei cavalieri e la geopolitica mediterranea

Il 12 giugno 1798 il generale Bonaparte entrò nel Porto Grande della Valletta quasi senza colpo ferire. L’isola baluardo della cristianità gli era stata consegnata la notte precedente, segnando la fine della sovranità sull’arcipelago maltese dei cavalieri dell’Ordine di San Giovanni. Attraverso il vaglio della più recente storiografia italiana e internazionale e lo studio di una documentazione in parte inedita, il volume analizza le molteplici cause che hanno portato alla consegna di Malta alla Repubblica francese e rivolge anche a un pubblico di non specialisti una ricognizione sintetica, ma criticamente orientata, della storia giovannita al suo crepuscolo.

cod. 1792.288

Andrea Serra

Federalismo, Socialismo, Libertà

Il pensiero politico di Emilio Lussu (1890-1943)

Emilio Lussu è conosciuto soprattutto per essere lo scrittore di Un anno sull’Altipiano e Marcia su Roma e dintorni. Capitano della Brigata Sassari e antifascista di ferro, Lussu è stato anche intellettuale e pensatore politico, elaborando un pensiero di grande rettitudine e rigore morale, indispensabile per sostenere con credibilità le tre grandi tematiche politiche di tutta una vita: federalismo, socialismo, libertà. Federalismo per l’unione nelle diversità, socialismo per l’emancipazione dei lavoratori, libertà come precondizione d’ogni teoria. Il tutto accompagnato da una costante, sempre viva: la fiducia nell’Italia e nel popolo italiano.

cod. 1136.132

Barbara Montesi

Questo figlio a chi lo do?

Minori, famiglie, istituzioni (1865-1914)

A chi appartiene il bambino, alla famiglia o allo Stato? Il volume, attraverso fonti inedite (lettere dei parenti ai bambini internati, rapporti delle autorità locali, sentenze dei tribunali ecc.), risponde a quest’interrogativo, mettendo a fuoco il braccio di ferro tra famiglie e istituzioni su temi come l’educazione, la formazione e il mantenimento dei minori, a partire dai bambini discoli, i ribelli all’autorità paterna che venivano internati per volontà degli stessi genitori nei riformatori del Regno d’Italia tra l’Unità e la Prima guerra mondiale. Barbara Montesi, dottore di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici, è docente a contratto di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere di Urbino.

cod. 1501.99

Una panoramica dell’editoria napoletana dell’Ottocento, sullo sfondo delle trasformazioni storiche e politiche, dal regno borbonico al nuovo stato unitario. Il libro indaga l’intero circuito editoriale e, attraverso inedite fonti documentarie e testimonianze bibliografiche coeve, ricostruisce il quadro legislativo, il tessuto delle cartiere e delle fonderie di caratteri, l’organizzazione e le condizioni del lavoro tipografico, le forme del commercio e della divulgazione...

cod. 1615.41

Stefano Morosini

Sulle vette della Patria

Politica, guerra, e nazione nel Club alpino italiano (1863-1922)

Basandosi soprattutto sulle carte inedite dell’archivio della Sede centrale del Club alpino italiano, il volume cerca di documentare la presenza di elementi politici e nazionali all’interno del Cai, dalla sue origini (1863), con le rivendicazioni delle aree di lingua italiana dell’Impero Austro-Ungarico, al primo dopoguerra, quando assumerà un ruolo di presidio nazionale dei confini, passando per le vicende della Prima guerra mondiale.

cod. 1572.27

Il volume ricostruisce il catalogo storico della Fratelli Fabbri editori: 2700 schede bibliografiche, 93 collane, 89 opere a dispense e oltre 3300 lemmi censiti nell’indice dei nomi. Un vasto arcipelago di opere grandi e piccole che hanno dato un contributo essenziale alla modernizzazione italiana: la storia della Fabbri dei fratelli Fabbri, letta attraverso le lenti del catalogo storico, sembra restituirci in controluce le vicende del nostro Paese dal dopoguerra ai primi anni Settanta.

cod. 1615.51