Libri di Pedagogia sociale e della marginalità

La ricerca ha estratto dal catalogo 146 titoli

Infanzie movimentate

Ricerca pedagogica e progettazione nei contesti di emergenza per minori stranieri non accompagnati

Prima di rappresentare un tema dell’agenda politica e sociale, quello dei minori stranieri non accompagnati è una realtà di cui occorre comprendere le istanze e il bisogno di comunità. La ricerca educativa e la progettazione dei servizi sono strumenti professionali con i quali è possibile sostenere il processo di cambiamento e trasformazione all’interno delle comunità stesse. Il testo riporta moltissime esperienze nazionali di ricerca e progettazione realizzate da gruppi di lavoro universitari e da enti del Terzo Settore.

cod. 1115.29

Cristina Palmieri

Dentro il lavoro educativo

Pensare il metodo, tra scenario professionale e cura dell'esperienza educativa

Una riflessione per comprendere cosa, oggi, possa significare “lavorare con metodo” nei contesti educativi. Si accompagnano educatori e pedagogisti nell’individuazione e nell’approfondimento di attenzioni e disposizioni professionali che si articolano in un processo di cura dell’esperienza educativa, rispettandone la contingenza, la problematicità e l’imprevedibilità.

cod. 1154.14

Contesti educativi per il sociale

Progettualità, professioni e setting per il benessere individuale e di comunità

Il volume propone un quadro teorico-metodologico fondativo della progettualità, responsabilità e cura educativa, e riflette sulla valenza trasformativa e generativa delle professioni educative per il sociale. Un testo per educatori e pedagogisti in servizio, studenti che desiderano intraprendere queste professioni, dirigenti dei servizi, nonché insegnanti e professionisti che, a diverso titolo, operano nei contesti educativi per il sociale.

cod. 431.2.9

A 60 anni dall’esperienza del Progetto Pilota Abruzzo, il volume prova a riflettere sull’idea di comunità, di condivisione, di “coscientizzazione”, di sviluppo individuale e collettivo a partire proprio da quella vecchia pioneristica esperienza. Il testo ci presenta quindi il lavoro di Angela Zucconi – letterata, educatrice, “attivista”, direttrice del progetto ‒ e della sua équipe, ripercorrendone la storia e il senso del suo operato, e proiettandolo così verso le più attuali problematiche affrontate dall’educazione degli adulti e dalla Learning city-community.

cod. 940.1.16

Massimo Baldacci

La scuola al bivio

Mercato o democrazia?

Da una parte il mercato, con i suoi meccanismi concorrenziali e i suoi imperativi d’efficienza sociale, dall’altra la democrazia, con il suo progetto d’emancipazione umana: questa la scelta che deve operare oggi la scuola nel tentativo, indagato nel volume, di elaborare risposte autonome rispetto all’odierna crisi storico-sociale ed educativa.

cod. 249.1.15

Contesti educativi per il sociale

Vol. I. Progettualità, professioni e setting per le età della vita

L’opera intende fornire un quadro esaustivo di cosa significhi oggi essere e fare l’educatore professionale socio-pedagogico e dei servizi per l’infanzia, così come il pedagogista coordinatore di servizi socio-educativi. Un testo per educatori professionali socio-pedagogici e dei servizi per l’infanzia, pedagogisti in servizio, studenti, dirigenti dei servizi, insegnanti e professionisti che, a diverso titolo, operano nei contesti educativi per il sociale, dunque anche nei servizi culturali e lavorativi, psicologici e della mediazione rivolti a persone di differenti età e condizioni di vita.

cod. 431.2.10

Contesti educativi per il sociale

Vol. II. Progettualità, professioni e setting per il disagio e le emergenze

L’opera intende fornire un quadro esaustivo di cosa significhi oggi essere e fare l’educatore professionale socio-pedagogico e dei servizi per l’infanzia, così come il pedagogista coordinatore di servizi socio-educativi. Un testo per educatori professionali socio-pedagogici e dei servizi per l’infanzia, pedagogisti in servizio, studenti, dirigenti dei servizi, insegnanti e professionisti che, a diverso titolo, operano nei contesti educativi per il sociale, dunque anche nei servizi culturali e lavorativi, psicologici e della mediazione rivolti a persone di differenti età e condizioni di vita.

cod. 431.2.11

Pierangelo Barone

Gli anni stretti

L’adolescenza tra presente e futuro

Che ne è oggi dell’adolescenza? Dell’adolescenza che abbiamo conosciuto? Dell’adolescenza “età dei dilemmi”, “della crisi”, del “noi siamo infinito”? Il volume sostiene la tesi provocatoria che l’adolescenza, nelle caratteristiche e nelle forme con cui ancora la immaginiamo e la pensiamo, non esiste più. Questo libro, grazie a uno sguardo pedagogico che pone al centro i dispositivi esperienziali reali in cui sono immersi gli adolescenti, contribuisce a chiarire il compito educativo che si trovano a dover affrontare oggi genitori, insegnanti ed educatori professionali.

cod. 940.1.17

Angela Muschitiello

La dimensione educativa nell’assistente sociale

Per una fusione pedagogica di orizzonti nelle professioni sociali

Dopo aver riflettuto sulle urgenze sociali del nostro tempo, il volume evidenzia la possibilità di pensare un modello di formazione educante che, attraverso le capabilities, consenta di sviluppare competenze anche umane, oltre che tecnologiche: competenze adeguate alla professionalità dell’assistente sociale. Un testo per assistenti sociali in fieri (perché studenti universitari) e in facto (perché già in piena attività) che vogliano meglio comprendere il valore educativo dell’intervento sociale che sono chiamati ad attuare nell’ambito del loro lavoro.

cod. 249.1.17

Elena Marescotti

Adultescenza e dintorni

Il valore dell'adultità, il senso dell'educazione

Il volume offre una trattazione, in chiave educativa, dell’identità adulta colta nella dimensione dell’immaturità. Rivolto a studenti di scienze dell’educazione, educatori professionali, operatori dei servizi socio-educativi, formatori degli adulti negli ambiti professionali e della genitorialità, il testo intende fornire strumenti conoscitivi e interpretativi per impostare una relazione educativa attenta all’identità dei soggetti adulti coinvolti, in grado di coltivare la “maturità” come cifra identitaria non solo necessaria ma, anche e soprattutto, desiderabile.

cod. 940.1.19