Libri di Teoria sociologica e storia del pensiero sociologico

La ricerca ha estratto dal catalogo 409 titoli

Costantino Cipolla

Per una scienza sociale eclettica.

Riflessioni aforistiche e algoritmiche

Difficilmente e raramente un saggio teorico, per quanto innovativo e proiettato verso il futuro come il presente, vive di per se stesso, alimentandosi da solo. Esso si avvale, spesso senza neppure saperlo, di accessi culturali pregressi e di riflessioni maturate nel tempo, in una costante apertura all’altro che è tipica dell’ecletticità.

cod. 1042.91

Partendo dall’analisi dell’opera République impériale. Les États-Unis dans le monde 1945-1972, uno scritto molto apprezzato dagli esperti ma finora raramente discusso, il volume intende indagare le principali linee chiave della riflessione di Raymond Aron sulla politica estera degli Stati Uniti negli anni 1945-1972.

cod. 1136.109

Antonio Fasanella, Carmelo Lombardo

Una tensione inessenziale

Storiografia, concettualizzazione, generalizzazione

Il libro offre una breve raccolta di saggi di metodologia delle scienze sociali che affrontano alcune tensioni che ricorsivamente caratterizzano il dibattito intellettuale interno alla disciplina: oggettività-soggettività, macro-micro, spiegazione-comprensione, legge-caso, quantità-qualità, teoria-ricerca, concetti-intuizioni.

cod. 1315.33

Memorie del presente

Luoghi, oggetti e culture della società globale

I saggi raccolti nel volume sviluppano la centralità assunta oggi dal concetto di memoria collettiva, argomentando come la presentificazione del passato sia sempre frutto di una complessa interazione fra la sua rievocazione e gli orientamenti, le credenze e i bisogni del presente, nonché le proiezioni sul futuro. Richiamando i luoghi, gli oggetti e le culture della memoria collettiva, sia in senso metaforico che concreto, il libro cerca di fornire una nuova chiave di lettura su quello che è stato definito il tempo della memoria.

cod. 1047.31

Costantino Cipolla

Heidegger.

Un'interpretazione sociologica

Attraverso un percorso tra la figura, le opere e la riflessione filosofica di Heidegger, il volume vuole offrire un contributo, in un’ottica sociologica, al dibattito sul pensiero del filosofo tedesco, sulla sua grandezza drammatica e sulla sua inaggirabilità interpretativa.

cod. 1042.88

Nuovi sentieri sociologici.

Riflessioni sugli studi di un ricercatore sociale

Il volume vuole ripercorrere, attualizzandolo, il cammino intellettuale di Bernardo Cattarinussi, e vuole essere un tributo alla carriera accademica e alla personalità di un sociologo che ha saputo distinguersi per creatività e originalità, ricchezza intellettuale e concretezza.

cod. 1044.90

Emiliana Mangone

Dalle "calamità" di Sorokin alla "rinascita".

La sociologia integrale per lo studio dei disastri

Il volume sottolinea la necessità di evidenziare quanto, ancora oggi, a distanza di molti anni dalle teorie di Sorokin, sia valida la legge di diversificazione e polarizzazione degli effetti di calamità e quanto, nelle società colpite da disastri, prescindendo dalla loro natura, si registri sempre un “prima” e un “dopo”, divenendo prioritario affrontare il problema della fuoriuscita dall’emergenza, nonché delineare le dinamiche che caratterizzano le popolazioni nel momento in cui si cerca di dare un nuovo ordine, necessario per far fronte al mutato sistema dei bisogni.

cod. 1042.89

Il volume propone, per la prima volta in lingua italiana, La doctrine d’Emile Durkheim (1918), il contributo che Maurice Halbwachs (1877-1945) dedicò alla memoria di Emile Durkheim (1858-1917) dopo la sua morte. Halbwachs ripercorre le tappe essenziali del pensiero di Durkheim, ne sintetizza i più importanti guadagni teorici e ne dischiude le principali linee attorno a cui si dispiegherà il suo lascito intellettuale.

cod. 1589.9

Dialogando criticamente con alcuni autori di riferimento (Bourdieu, Goffman, Hacking, Ginzburg, Freud, Elster e Garfinkel), il volume prova a rielaborare i fondamenti della tematica della “latenza”, ponendovi al centro il concetto di dimensione latente dell’agire sociale: la discrepanza tra ciò che il soggetto dell’azione ritiene che la sua azione sia e ciò che quella sua stessa azione si rivela essere concretamente.

cod. 1315.27