Un testo redatto attraverso un'agile ricostruzione storiografica dedicata ad alcuni dei protagonisti di primo piano della tradizione sociologica classica; un itinerario valutativo sulle garanzie e sulle incertezze legate all'impiego della formalizzazione matematica nella teoresi sociologica, ripercorso sulla scorta di alcune premesse concernenti il procedimento logico-analitico adottato dalla riflessione epistemologica agli inizi del '900; uno scenario teorico-concettuale allestito alla luce di alcuni degli interrogativi di maggior rilievo che, già nelle fasi istitutive della disciplina, si sono profilati intorno alla valenza di tale modellistica come garante di ordine concettuale, come presidio selettivo di codificazione degli asserti, configurato per insiemi ordinati di definizioni, di assiomi, di postulati.

Roberto Vignera è professore associato di Sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Catania. È autore di volumi e saggi dedicati a tematiche sociologiche di ampio riscontro interdisciplinare. Tra le sue pubblicazioni per i nostri tipi ricordiamo: Neodarwinismo e scienze sociali (2010), Equivoci e illusioni su identità e modernizzazione (2012, con P. Vezzoni), The role of the Sociology of Health and Medicine in the current debate on interdisciplinarity in Social Sciences (2012, con G. Giarelli); Determinismi e Scienze sociali. Saggio su Darwin e Heisenberg (2015).