Books about History of Contemporary Philosophy

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Il volume, incentrato sul tema “Quale filosofia ad inizio del XXI secolo?”, è il frutto del convegno internazionale di studi svoltosi a Palermo nei giorni 10 e 11 novembre 2022. Si richiama ai temi dei convegni organizzati nel 2021 (Identità, differenza, diversità), nel 2020 (Interculturalità e pluralismo) e nel 2019 (Filosofia e scienza a confronto), solo per ricordare i più recenti. Gli autori, che hanno contribuito alla realizzazione di questo volume, rappresentano le diverse aree geografiche e culturali del Paese, in un contesto internazionale che ha convolto direttamente l’Association des Sociétés de Philosophie de Langue Française, oltre che studiosi provenienti dal Giappone, dal Libano, dalla Polonia, dalla Romania, dall’Austria, dalla Spagna e dalla Svizzera.

cod. 505.25

Claudio Tuozzolo

Marx possibile

Benedetto Croce teorico marxista 1896-1897

Sulla base di precise convinzioni epistemologiche essenzialmente “neokantiane” elaborate fra il 1893 e il 1895, Benedetto Croce afferma che il “Marx reale” non è tanto lontano da un “Marx possibile”. Quest’ultimo rappresenta, per il giovane Croce, ciò che si può scorgere indagando l’“intimo pensiero” del “Marx reale”. È muovendo da queste certezze che Benedetto Croce elabora le celebri tesi sul “canone” e sul “paragone ellittico”.

cod. 497.20

Alfredo Marini

Alle origini della filosofia contemporanea

Wilhelm Dilthey. Antinomie dell'esperienza, fondazione temporale del mondo umano, epistemologia della connessione

Una rilettura dell’opera di Wilhelm Dilthey (1833-1911), che aprì la strada alla rinascita degli studi hegeliani, e che si pone come anello di congiunzione tra le grandi correnti teoriche del pensiero filosofico contemporaneo o tra i grossi settori scientifici, artistici e storico-culturali del ’900.

cod. 495.200

Barbarie in età moderna e contemporanea.

Atti del Convegno (Milano, 16-17 novembre 2016)

Ridefinire un terreno di riflessione capace di cogliere i mutamenti del concetto di barbarie rappresenta un importante contributo alla storia della cultura e del pensiero contemporanei. Il Convegno, del quale si presentano gli Atti, ha esaminato alcune delle tappe cruciali che hanno caratterizzato le trasformazioni della categoria di barbarie nella modernità, nell’epoca post-illuminista e contemporanea, concentrandosi su autori e su temi che richiedono una rinnovata riflessione storiografica e filosofica, anche in rapporto al mondo mediterraneo ebraico e islamico.

cod. 496.1.73

Frutto di un convegno internazionale, questo volume espone diversi punti di vista su un tema classico di natura logica, traducibile in chiave sociale, sulla scia di quanto argomentato da Platone nei dialoghi dialettici e da Hegel nella Scienza della logica. Si tratta di una conferma di come il pensiero contemporaneo non possa rinunciare a una rilettura dei testi del pensiero classico.

cod. 505.23

Luca Montanari

La via etica del senso

Ermeneutiche del testo sacro nel pensiero contemporaneo

Qual è la peculiarità di un linguaggio che vuole indicare il divino? In che modo le scritture sacre riescono a oltrepassare la carnalità della sola lettera dischiudendo alla Parola di Dio? Quali sono le implicazioni filosofiche che derivano dall’interpretazione dei testi sacri? In questo libro, senza alcuna pretesa di esaustività, si tenterà di dare una risposta a queste domande ripartendo dalle riflessioni ermeneutiche che ci sono state fornite in età contemporanea da tre grandi autori: Emmanuel Lévinas, Paul Ricoeur e Nasr Hāmid Abū Zayd.

cod. 495.258

Alessandro Biddau

Il cerchio magico del nulla

La metafisica speculativa di Giorgio Colli

Indefesso traduttore e filologo estremo, Giorgio Colli è stato anche un filosofo di genio. Sossio Giametta definisce «visionaria» la sua opera più speculativa – Filosofia dell’espressione – e «piena di carattere e insieme di alata magia» la sua scrittura. Ciò che Alessandro Biddau ha tentato per la prima volta con questo saggio è di fare luce sulle vette e le asperità di un’opera giudicata «tutt’altro che innocua».

cod. 505.24

Nicolaj Corrado

Affective commitment e senso del lavoro

Lo sviluppo delle risorse umane secondo la prospettiva etica di Paul Ricoeur

Gli approcci usuali nella gestione delle risorse umane all’interno dell’impresa invitano alla riflessione su uno scarto delineato da una poco efficace intersezione fra teorie e pratiche. A partire da tale urgenza, questo libro vuole proporre un approccio capace di integrare le odierne impostazioni di ingegneria gestionale e di management attraverso gli strumenti che offre l’Etica Applicata. Secondo questa prospettiva interdisciplinare, è possibile estendere la portata del concetto di affective commitment, finora di pertinenza esclusiva della psicologia del lavoro, attraverso l’incontro con la filosofia di Paul Ricoeur.

cod. 1072.17

La teologia di Antonio Rosmini sotto attacco

Consensi e dissensi su una grande sintesi filosofico-teologica

Fin dal 1841 la sintesi filosofico-teologica di Antonio Rosmini subì attacchi dalla Compagnia di Gesù, che l’accusava di tendenze liberali e rigoristiche e di eresia giansenistica. Chiesta, da Papa Pio IX, la pronuncia della Congregazione dell’Indice sulle gravi accuse, venne istruito un “esame delle opere” che portò a una sentenza assolutoria, la cui divulgazione fu però impedita dal Papa per non spiacere ai Gesuiti. Questo volume espone le ragioni degli ecclesiastici, che giudicarono corretta la sintesi teologica di Rosmini e infondate le accuse di panteismo e giansenismo a lui rivolte.

cod. 505.21

Questo libro approfondisce l’opera e il pensiero di Federigo Enriques, un autore che ha caratterizzato la cultura italiana tra fine Ottocento e prima metà del Novecento. Senza trascurare la peculiarità delle discipline fisico-matematiche, Enriques ha sostenuto l’esigenza di porre a confronto con la filosofia soprattutto la matematica, con l’obiettivo di elaborare una forma critica e responsabile di anti-idealismo nei confronti dell’idealismo metafisico. La sua visione generale del mondo denota la volontà di porsi oltre i limiti angusti dei particolarismi disciplinari, assumendo in termini critici razionalismo ed empirismo.

cod. 505.22