Libri di Pedagogia teoretica e filosofia dell’educazione

La ricerca ha estratto dal catalogo 113 titoli

Gabriella de Mita, Alessandra Modugno, Giovanni D'Elia, Sabrina Guaragno, Simona Valenti

Tempo, spazio, corpo-corporeità, relazione comunicativa

Dialoghi per la ripartenza in un confronto trans-disciplinare e multi-esperienziale

Il volume intende avvicinare il lettore ad alcune riflessioni transdisciplinari e multi-esperienziali avviate all’interno dei Dialoghi per la ripartenza, un ciclo di seminari promosso nel 2021-2022 presso il Dipartimento ForPsiCom dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Lo scopo che ha guidato l’iniziativa è stato di offrire una prima opportunità di rielaborazione dell’esperienza pandemica appena trascorsa e individuare questiones e strategie di intervento utili a ricalibrare gli assetti metodologici e le possibili tematizzazioni.

cod. 335.3

Benedetta Sonaglia

La tras-formazione creativa del docente maestro

Dalla filosofia agostiniana al cuore del Metodo Rondine

Il libro vuole riflettere sulla figura professionale del docente, riportandolo a una dimensione umana, più umana, che unisca l’insegnamento alla formazione. Destinato a quei docenti e studenti per i quali, operando insieme «gomito a gomito», la scuola può essere rivoluzionata con gentilezza, l’intento programmatico di «far lavorare il proprio amore» segna l’andamento del saggio, che dal cuore della filosofia agostiniana approda all’approccio relazionale al conflitto nel Quarto Anno liceale di Rondine Cittadella della Pace.

cod. 1342.2

Alessandra Augelli

Dello scarto e del recupero

Per una pedagogia della sostenibilità

Mettendo in dialogo differenti linguaggi disciplinari e attingendo al pensiero e all’esperienza di grandi pedagogisti del nostro tempo – Illich, don Milani, Freire, Bertolini –, il testo esplora la “cultura dello scarto” e delinea la prospettiva del recupero: ne emerge la necessità di rivedere la relazione tra soggetto e ambiente, di cogliere le possibilità insite nella divergenza, nell’apertura e nella ricerca di essenzialità, di promuovere forme di recupero che mettano al centro l’equità, l’esercizio della parola, il bene comune.

cod. 359.5

Ivo Lizzola

Di generazione in generazione

L'esperienza educativa tra consegna e nuovo inizio

La condizione di giovinezza è capace di assumere il proprio tempo in modo inusuale, costruendo una sorta di identità generazionale nella danza, unica e originale per ogni generazione, con il tempo e con le altre generazioni. Ma oggi questa costruzione pare faticosa e incerta. Il testo offre una prospettiva pedagogica ed etica, antropologica e politica per una modalità di cittadinanza “per generazioni”.

cod. 940.2

Francesca Antonacci

Puer Ludens

Antimanuale per poeti, funamboli e guerrieri

Un volume che esplora la dimensione del gioco non come un mezzo per lo sviluppo di competenze, ma come “simbolo del mondo” ed esperienza autentica. Un antimanuale che si rivolge a educatori, insegnanti, mentori e adulti che sentono pulsare la propria anima ludens.

cod. 250.5

Raffaele Mantegazza

Nessuna notte è infinita

Riflessioni e strategie per educare dopo Auschwitz

Al di là della Giornata della Memoria e delle iniziative che essa porta con sé ogni anno, sorge il dubbio che il discorso su Auschwitz non giunga più a scuotere le coscienze, soprattutto quelle giovanili. Studiare Auschwitz è una esigenza educativa: ma come farvi fronte quando l’educazione stessa sembra essere uscita a pezzi dall’evento del quale dovrebbe trattare?

cod. 250.6

Andrea Porcarelli

Educazione e politica

Paradigmi pedagogici a confronto

Attraverso le voci di “testimoni significativi” della pedagogia italiana, il testo vuole ripensare complessivamente il ruolo della ricerca pedagogica in ordine al rapporto tra educazione e politica, valorizzando le profonde convergenze che si ritrovano in posizioni teoriche che gli stessi testimoni ponevano in dialogo senza tacere le differenze.

cod. 1108.1.11

Stefania Ulivieri Stiozzi

Sándor Ferenczi "educatore"

Eredità pedagogica e sensibilità clinica

Allievo tra i più brillanti di Freud e suo stretto collaboratore, Ferenczi fu una figura eccedente, di cui è difficile ritagliare il profilo scientifico per consegnarlo alla sola tradizione psicoanalitica. Attraverso la sua vasta produzione, poliedrica e a-sistematica, il volume permette di leggere in controluce il rapporto tra pedagogia e psicoanalisi, proprio agli albori del suo percorso di definizione scientifica.

cod. 1154.5