Le Città Attive

Antonio Borgogni, Romeo Farinella

Le Città Attive

Percorsi pubblici nel corpo urbano

La città attiva accomuna politiche urbanistiche, educative, pratiche del tempo libero, esigenze e aspettative sociali e culturali, mobilità sostenibile, promozione dell’attività motoria e delle pratiche sportive, condivisione degli spazi pubblici come luoghi di opportunità e di conflitti. Attraverso l’approccio della città attiva, in cui si intrecciano le esigenze urbane di vivibilità, estetica e funzionalità, il volume presenta soluzioni integrate ai problemi dell’urbanizzazione e della sedentarietà. Gli spazi pubblici così progettati facilitano il movimento del corpo promuovendo stili di vita attivi.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 160

ISBN: 9788891751768

Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2017

Codice editore: 1569.12

Disponibilità: Discreta

Il libro presenta soluzioni integrate ai problemi dell'urbanizzazione e della sedentarietà proponendo l'approccio della città attiva in cui si intrecciano le esigenze urbane di vivibilità, estetica e funzionalità.
Gli spazi pubblici così progettati e realizzati facilitano il movimento del corpo promuovendo stili di vita attivi.
La città attiva accomuna politiche urbanistiche, educative, pratiche del tempo libero, esigenze e aspettative sociali e culturali, mobilità sostenibile, promozione dell'attività motoria e delle pratiche sportive, condivisione degli spazi pubblici come luoghi di opportunità e di conflitti.
Nel testo vengono dapprima descritte, sul piano urbanistico, le relazioni tra ambienti urbani e persone, le pratiche sociali e culturali del camminare in una prospettiva storica, la promiscuità e riformabilità delle strade, la frammentazione e le connessioni dello spazio pubblico visto come problema strutturale. Viene poi approfondito il concetto di città attiva descrivendone gli sviluppi recenti e futuri, analizzandone gli usi informali e le classificazioni dal punto di vista dell'attività motoria. La prospettiva della mobilità autonoma dell'infanzia viene scelta, inoltre, come indicatrice della qualità della città attiva. Concludono la trattazione alcuni orientamenti progettuali ed esempi.

Antonio Borgogni, pedagogista, PhD, è ricercatore presso l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale, dove è titolare del corso di Attività motoria preventiva e città attive. Il suo principale ambito di ricerca è la relazione tra corpo e spazio pubblico in una prospettiva interdisciplinare che abbraccia pedagogia, urbanistica, scienze motorie e sociali. Responsabile scientifico di vari progetti europei e direttore di ricerca dottorale, coordina l'informale rete italiana delle Città Attive.

Romeo Farinella, architetto-urbanista, PhD, è professore associato di Progettazione urbanistica presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara, dove dirige il Laboratorio di ricerca sul progetto urbano e territoriale CITER. È direttore di ricerca presso la Scuola di Dottorato dell'Università di Ferrara. I suoi temi di ricerca prevalenti riguardano il progetto urbano in contesti storici e le problematiche dello spazio pubblico. In particolare ha lavorato e svolto ricerche in Francia, Cina, Centro America e nell'Africa subsahariana.

Premessa
Parte I. La città, uno spazio camminato
Lo spazio pubblico e le forme della città
(La città: uno spazio camminato; Lo spazio pubblico: evoluzione di un concetto; Camminare nell'urbanizzato)
Strade, pratiche, spazi
(La strada come spazio della quotidianità; Parigi: la promiscuità delle strade; La strada come spazio riformabile; Nei territori della diffusione urbana: strade o direttrici?; Lo spazio pubblico come spazio sociale; Pratiche e spazi; L'esperienza del camminare come pratica della quotidianità)
Luoghi puntuali e spazi di connessione
(Lo spazio pubblico come problema strutturale; Spazi frammentati e luoghi interconnessi; La città attiva come sistema organizzato di elementi e relazioni)
Parte II. La città attiva
Dai luoghi informali ai loose space
(Uso e appropriazione informale dello spazio pubblico; Pratiche del corpo e spazi laschi; Classificazioni al margine tra spazio pubblico e attività motoria)
La città attiva: storia e prospettive interdisciplinari
(La storia recente; Il ritorno del corpo nello spazio pubblico; La città attiva: attualità e prospettive; Le città senz'auto, i veicoli senza guidatore, il picco di uso delle auto: scenari futuri o illusioni?)
La città attiva e l'infanzia
(I bambini come indicatori; Il panorama internazionale della mobilità indipendente: un'analisi comparativa; I bambini nella città attiva)
Orientamenti per rendere attiva la città
(Gli ambiti di intervento; Esempi; La rete delle città attive)
Appendice
Bibliografia e sitografia di riferimento.

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