@article{43567, year={2010}, issn={1972-4837}, journal={GRUPPI}, number={3}, volume={XII}, doi={10.3280/GRU2010-003008}, title={Effetti psicologici e sociologici della gestione post-sisma L’Aquila}, abstract={Gli autori commentano la realtà condivisa dagli abitanti dell’Aquila in seguito al terremoto che ha distrutto il centro cittadino dal punto di vista della perdita di un luogo identitario, una base sicura collettiva, una cornice di senso. La "città fantasma" si configura, allora, come un non-luogo, nell’accezione che Marc Augé attribuisce a questo termine. L’unica possibilità di ricostruire un Sé individuale e collettivo e di riallacciare i legami sociali passa, quindi, necessariamente, attraverso la ricostruzione del centro storico. Questi commenti sottendono una critica agli interventi operati dalla Protezione Civile e decisi dalla politica che hanno effettuato una "deportazione" degli abitanti delle zone più colpite e hanno costruito ex-novo una città senza la partecipazione democratica degli aquilani.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=43567}, author={Arianna Sirolli and Alessandro Sirolli} pages={77-83}, language={IT}}