TY - JOUR PY - 2012 SN - 2035-6994 T1 - Commento a "L’esperienza dello psicodramma in un centro ambulatoriale per le dipendenze patologiche" di Marcella Cannalire JO - QUADERNI DI GESTALT DA - 9/15/2012 12:00:00 AM DO - 10.3280/GEST2012-001011 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=46555 AU - Sampognaro, Giuseppe SP - 115 EP - 119 IS - 1 VL - XXV LA - IT AB - Commentando l’articolo di Cannalire, l’autore evidenzia elementi comuni tra lo psicodramma freudiano e la psicoterapia della Gestalt, come lo sfondo ideologico-epistemologico che considera fondante una lettura relazionale dell’identità e un intervento terapeutico gruppale focalizzato sui confini che separano/uniscono i partecipanti nel campo fenomenologico. Altre comunanze sono rintracciate nella considerazione dell’esperienza come strumento di consapevolezza e di cambiamento, e nel ripristino della spontaneità organismica come obiettivo di benessere. Le differenze teoriche e metodologiche individuate dall’autore (la famiglia o la pòlis come prototipo del gruppo, il contatto o i processi identificativi e/o proiettivi, la dimensione temporale dell’esperienza, il passato che si riattualizza o la focalizzazione sul now-for next, la ripetizione o la co-creazione) forniscono al lettore le chiavi di lettura per orientarsi tra le peculiarità dei due approcci terapeutici. PB - FrancoAngeli ER -