TY - JOUR PY - 2014 SN - 1972-487X T1 - Corpo a corpo. Simulazione incarnata e naturalizzazione dell’esperienza filmica JO - PSICOBIETTIVO DA - 5/15/2014 12:00:00 AM DO - 10.3280/PSOB2014-001012 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=51003 AU - Gallese, Vittorio AU - Guerra, Michele SP - 156 EP - 177 IS - 1 VL - XXXIV LA - IT AB - Recenti scoperte neuroscientifiche, tra cui quella dei neuroni specchio, hanno fortemente influenzato il dibattito sulla cognizione spaziale, l’azione, le emozioni e l’empatia, tutti aspetti recentemente riconsiderati dagli studi sul film. Questo articolo si concentra sul ruolo che la teoria della simulazione incarnata - elaborata a partire dalla scoperta dei neuroni specchio - svolge nell’esperienza filmica. È stato proposto che la simulazione incarnata costituisca un meccanismo funzionale di base del cervello umano. Grazie ad un formato rappresentazionale corporeo condiviso, mappiamo le azioni altrui sulle nostre rappresentazioni motorie. Ci chiediamo quanto questo meccanismo sia rilevante per l’esperienza filmica, riconsiderando sia le teorie classiche che quelle più recenti sul film che in qualche modo hanno anticipato la simulazione incarnata. Vaglieremo la nostra ipotesi attraverso l’analisi stilistica di due sequenze tratte da Notorius di Alfred Hitchcock e Il grido di Michelangelo Antonioni. PB - FrancoAngeli ER -