@article{56322, year={2016}, issn={2239-6330}, journal={TERRITORIO}, number={76}, volume={}, doi={10.3280/TR2016-076018}, title={Il ‘dispositivo’ dell’architettura sperimentale cinese. Identità e soft power nell’era del sogno cinese}, abstract={I numerosi approfondimenti mediatici riservati all’Architettura Sperimentale Cinese negli ultimi due decenni hanno analizzato prettamente le questioni stilistiche di questa ricerca progettuale. I meccanismi politici e culturali per i quali l’architettura sperimentale ha preso vigorosamente piede nella Cina contemporanea rimangono tuttavia inesplorati. Eppure, l’ambiente costruito - in Cina come altrove - si origina in una molteplicità di processi nei quali il progettista appare non sempre coinvolto. Ne consegue una questione: chi è l’architetto sperimentale in Cina? Quali sono i costrutti culturali e ideologici che ne governano l’operare? La ricerca propone l’analisi dell’architettura sperimentale cinese attraverso il concetto fucaultiano del dispositif, inteso come il complesso di attori che prende parte ai processi decisionali, e il sistema di relazioni che si stabilisce fra essi} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=56322}, author={Ettore Santi} pages={131-140}, language={IT}}