Processi di regolazione emotiva e benessere emotivo nell’invecchiamento. uno studio sul modello della socioemotional selectivity theory di Carstensen

Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Giulia Gasparini, Mauro Sarrica, Alberta Contarello
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2011/1
Lingua Italiano Numero pagine 23 P. 66-85 Dimensione file 177 KB
DOI 10.3280/RIP2011-001004
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L’incremento nelle aspettative di vita rappresenta per i Paesi industrializzati una sfida fondamentale. Modelli teorici recenti, come Positive Aging e Active Aging, suggeriscono di controbilanciare gli approcci che si concentrano esclusivamente sul declino fisico e psicologico, sottolineando la capacità che gli anziani hanno di mantenere una qualità di vita soddisfacente, sia a livello individuale che nella sfera delle relazioni sociali. Il presente contributo si riferisce principalmente alla Socioemotional Selectivity Theory (Carstensen, 1991), la quale indica che, con l’età, l’importanza relativa degli obiettivi cambia al fine di consentire e preservare esperienze emotive positive. L’indagine si concentra su due elementi principali: 1) la relazione tra emozioni ed età: si ipotizza che emozioni positive e negative non siano correlate e che l’invecchiamento non implichi necessariamente una riduzione delle prime ed un aumento delle seconde; 2) la selezione di partner e scopi significativi: si ipotizza che differenti scelte siano attuate in funzione dell’età e della condizione di vita, e che queste siano positivamente legate al benessere emotivo. Centocinquantaquattro partecipanti, giovani (n = 53), anziani attivi (n = 50) e istituzionalizzati (n = 51), hanno completato uno strumento carta-matita volto a indagare emozioni positive e negative, soddisfazione emotiva, scelta di partner sociali e obiettivi. Coerentemente con il modello di riferimento, i principali risultati indicano l’indipendenza tra emozioni positive e negative. Inoltre, gli anziani non riportano un decremento di emozioni positive ma, invece, un minor livello di rabbia e preoccupazione rispetto ai giovani. Inoltre, anziani attivi e giovani mostrano modalità di risposta simili. Tuttavia, contrariamente alle aspettative della SST, all’aumentare dell’età, avere scopi sociali importanti favorisce di per sé il benessere emotivo. I risultati indicano la necessità di approfondire i processi di invecchiamento non solo in relazione all’aspettativa di vita ma anche in relazione agli stilli di vita.;

Keywords:Invecchiamento, benessere emotivo, processi di regolazione emotiva, Socioemotional Selectivity Theory.

Giulia Gasparini, Mauro Sarrica, Alberta Contarello, Processi di regolazione emotiva e benessere emotivo nell’invecchiamento. uno studio sul modello della socioemotional selectivity theory di Carstensen in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 1/2011, pp 66-85, DOI: 10.3280/RIP2011-001004