Marcuse e Freud

Titolo Rivista COSTRUZIONI PSICOANALITICHE
Autori/Curatori Adriano Voltolin
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2012/23 Lingua Italiano
Numero pagine 18 P. 9-26 Dimensione file 415 KB
DOI 10.3280/COST2012-023002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’autore prende in esame la relazione tra il pensiero di Marcuse, da Eros e civiltà a La dimesione estetica, e la teoria freudiana così come questa è stata assunta dal filosofo tedesco. La tesi qui esposta è che gli interrogativi che Marcuse poneva alla società a lui contemporanea ed alla interpretazione freudiana della stessa risultano essere oggi ancora più attuali. La discutibilità del Freud ripreso da Marcuse non fa venire meno la considerazione che ciò che è obiettabile non consiste tanto in una distorsione della teoria freudiana, che pure c’è, ma nell’insufficiente sviluppo delle potenzialità della teoria stessa. L’apporto che ad essa è stato dato successivamente da Melanie Klein, Wilfred Bion e Jacques Lacan consente in effetti di mettere in luce più chiaramente la percorribilità teorica dell’impianto marcusiano.;

Keywords:Psicoanalisi, società, utopia, filosofia critica

Adriano Voltolin, Marcuse e Freud in "COSTRUZIONI PSICOANALITICHE" 23/2012, pp 9-26, DOI: 10.3280/COST2012-023002