John, World of Warcraft e Second Life

Titolo Rivista SETTING
Autori/Curatori Sylvain Missonnier
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2010/30
Lingua Italiano Numero pagine 13 P. 79-91 Dimensione file 488 KB
DOI 10.3280/SET2010-030004
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Nella comunità dei professionisti delle cure psicologiche prevale la paura nei confronti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Cosa ancor più dannosa, molti psicoterapeuti evitano l’"ambiente non umano" (H. Searles) dei loro pazienti e vi proiettano le loro percezioni negative e difensive. In un simile contesto, i videogames diventano una caricatura. Infatti, i videogames sono dei veri e propri test proiettivi per i professionisti, che riportano i dati dell’inevitabile pericolosità di questa attività: disturbi neurologici, dipendenza e violenza.. La storia clinica di John si propone di contestare sul piano clinico questa posizione oscurantista e di difendere un’autentica psico(pato)logia psicoanalitica del virtuale quotidiano.;

Sylvain Missonnier, John, World of Warcraft e Second Life in "SETTING" 30/2010, pp 79-91, DOI: 10.3280/SET2010-030004