Le colonie italiane nel secondo dopoguerra: il Partito repubblicano e la questione somala (1948-1950)

Titolo Rivista MONDO CONTEMPORANEO
Autori/Curatori Silvio Berardi
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2012/1
Lingua Italiano Numero pagine 28 P. 91-118 Dimensione file 349 KB
DOI 10.3280/MON2012-001004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il saggio intende ricostruire una tra le pagine più complesse della politica coloniale italiana: la questione somala dai tragici fatti di Mogadiscio dell’11 gennaio 1948 al ritorno italiano in Somalia del 1950. La stampa nazionale fu concorde nel ritenere indirettamente responsabili dell’eccidio i funzionari britannici in Somalia, incapaci di tutelare e proteggere la comunità italiana presente sul territorio. Il Partito repubblicano, impegnato in una difficile e complessa riorganizzazione interna, evitò di prendere nell’immediato una posizione ufficiale. Il ministro degli Esteri, il repubblicano Carlo Sforza, intervenendo a Napoli al XX congresso del partito, in cui l’orientamento prevalente fu quello di continuare a sostenere l’esecutivo e le politiche democristiane, escluse la responsabilità del governo britannico nella strage. All’interno del partito, tuttavia, si stavano delineando delle frizioni, del resto sempre presenti, ma mai così ben avvertite: mentre la maggioranza era vicina alla posizione di Sforza di favorire il ritorno degli italiani negli antichi territori somali al fine di stimolare la collaborazione tra Europa ed Africa e salvare l’onore nazionale, una piccola minoranza, composta tra gli altri da Giovanni Conti e Giulio Andrea Belloni, richiamandosi agli antichi ideali del Partito repubblicano, era contraria a tale ritorno. La posizione "colonialista" risultò vincitrice, anche per l’emergere di una nuova classe dirigente, destinata a modificare, non senza contraccolpi, gli orientamenti del partito stesso.;

Keywords:Somalia, Mogadiscio, Partito repubblicano, Giulio Andrea Belloni, Giovanni Conti, Carlo Sforza

Silvio Berardi, Le colonie italiane nel secondo dopoguerra: il Partito repubblicano e la questione somala (1948-1950) in "MONDO CONTEMPORANEO" 1/2012, pp 91-118, DOI: 10.3280/MON2012-001004