Titolo Rivista QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Luca Antonazzo, Rocco Lancellotti, Gabriella Pappadà
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2012/98
Lingua Italiano Numero pagine 36 P. 87-122 Dimensione file 737 KB
DOI 10.3280/QUA2012-098008
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L’Italia sta lavorando da anni per superare la frammentazione e la mancanza di integrazione che caratterizza lo scenario formativo-educativoprofessionale nazionale e per allinearsi alle politiche comunitarie volte a garantire la trasparenza dei percorsi formativi e il riconoscimento delle competenze comunque acquisite dagli individui al fine del conseguimento dei relativi titoli e qualifiche. L’obiettivo generale, in tale contesto, è quello di consentire l’inserimento o il reingresso nel sistema di istruzione e formazione professionale e di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. In tale scenario sono stati analizzati strumenti, procedure e prassi in via di consolidamento che costituiscono il riferimento per l’identificazione, il riconoscimento e la certificazione delle competenze. Pertanto, il presente lavoro introduce una disamina del lavoro svolto negli ultimi mesi a livello istituzionale per la identificazione degli standard professionali, di certificazione e formativi, finalizzati alla definizione e all’attuazione di un National Qualification Framework secondo le indicazioni dell’UE. In particolare, è stata analizzata la metodologia di sintesi adottata per la descrizione delle qualificazioni professionali e l’armonizzazione di tutte le fonti informative disponibili volte alla definizione di una procedura di certificazione delle competenze, sistematizzata e coordinata a livello nazionale. Inoltre, insieme a un’analisi dell’organizzazione dei sistemi di istruzione e formazione professionale (ridisegnata alla luce delle recenti riforme introdotte nel sistema nazionale), lo studio in oggetto ha analizzato la situazione della sperimentazione in Italia dello strumento ECVET attraverso i vari campi di applicazione e - in particolare - nel settore agroalimentare, attraverso uno dei tanti contributi di tipo bottom up che stanno predispo- nendo possibili soluzioni e pratiche che possono costituire un valido spunto di riflessione da sottoporre all’attenzione delle istituzioni e degli stakeholder.;
Luca Antonazzo, Rocco Lancellotti, Gabriella Pappadà, La qualificazione professionale ed il sistema ECVET in Italia. un caso studio nella formazione professionale del settore agroalimentare in "QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO" 98/2012, pp 87-122, DOI: 10.3280/QUA2012-098008