Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Carlo Cristini
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2012/2-3
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 563-576 Dimensione file 198 KB
DOI 10.3280/RIP2012-002026
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Il binomio demenza e creativita puo apparire contraddittorio, paradossale, tuttavia vari studi sul rapporto fra arte e follia e molteplici osservazioni e riscontri clinici su pazienti con declino cognitivo suggeriscono la possibile, concreta coesistenza fra le due entita. Le ricerche neuroscientifiche degli ultimi anni hanno dimostrato che le espressioni artistiche, principalmente attivate dall’emisfero destro si possono sviluppare quando l’emisfero sinistro diminuisce il suo controllo inibitorio. Vi sono esempi in letteratura di pittori, filosofi, scienziati e di numerosi malati di demenza, istituzionalizzati che testimoniano la presenza, la conservazione, lo sviluppo di espressioni creative, nei loro dipinti, nelle loro parole, nei loro scritti. La creativita e rilevabile in ciascun individuo e si esprime in ogni sua condizione, anche nella perdita di autonomia; nella demenza sembra riassumere il valore di un’iperbole, di una metafora della condizione clinica ed esistenziale.;
Keywords:Demenza, creativita, invecchiamento, cultura
Carlo Cristini, Demenza e creatività in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 2-3/2012, pp 563-576, DOI: 10.3280/RIP2012-002026