Isteria: vecchia Signora o adolescente ribelle?

Titolo Rivista COSTRUZIONI PSICOANALITICHE
Autori/Curatori Gianluca Marchesini
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/26
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 83-97 Dimensione file 269 KB
DOI 10.3280/COST2013-026005
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Il termine isteria è scomparso dalla nomenclatura diagnostica circa 30 anni fa per essere sostituito dal termine istrionismo. Quest’ultimo, però, sembra definire un quadro clinico più impulsivo e meno stabile, più vicino al Disturbo Borderline di Personalità. In questo articolo l’autore sostiene che l’isteria non sia scomparsa ma che abbia acquisito un nuovo significato a causa delle trasformazioni dei contesti sociali e dei modelli nosografici. Viene avanzata l’ipotesi che il Disturbo Isterico e quello Istrionico si collochino su un continuum di gravità che ricalca la distinzione freudiana tra nevrosi e psicosi. Riprendendo i recenti studi di alcuni autori italiani, vengono descritte due diverse forme di isteria che conserverebbero alcune caratteristiche comuni in termini etiopatogenetici, ma che si differenzierebbero per il livello di regressione e per la fissazione a diverse fasi dello sviluppo psicosessuale del bambino.;

Keywords:Isteria, istrionismo, passività, seduzione, regressione, anale, orale

Gianluca Marchesini, Isteria: vecchia Signora o adolescente ribelle? in "COSTRUZIONI PSICOANALITICHE" 26/2013, pp 83-97, DOI: 10.3280/COST2013-026005