Titolo Rivista COSTRUZIONI PSICOANALITICHE
Autori/Curatori Armando De Vidovich
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/26
Lingua Italiano Numero pagine 11 P. 169-179 Dimensione file 265 KB
DOI 10.3280/COST2013-026010
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
L’articolo esamina una raccolta di testi di Adorno dalla quale emerge come il filosofo, contrariamente a pregiudizi correnti, non abbia inteso azzerare il valore della cultura di massa, ma abbia cercato di sottolineare i vantaggi presenti nella diffusione degli strumenti culturali attraverso le nuove tecnologie. In parallelo viene proposta un’altra chiave di lettura: in quei testi affiorano anche altre tesi relative a problemi di fondo della musicologia, come, ad esempio, il fatto che fra l’opera d’arte e qualsiasi discorso che la riguardi - comprese la riproduzione e la divulgazione - permane uno spazio insormontabile che rende molto problematico portare a termine ogni analisi dell’opera stessa.;
Keywords:Analisi musicale, sociologia della musica, divulgazione, musica di consumo, critica musicale
Armando De Vidovich, La tenacissima puntina. Lettura in tre tempi di Long Play di Theodor W. Adorno in "COSTRUZIONI PSICOANALITICHE" 26/2013, pp 169-179, DOI: 10.3280/COST2013-026010