Titolo Rivista PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Autori/Curatori Marina Esposito, Caterina Arcidiacono, Giuseppe Mininni
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/2
Lingua Italiano Numero pagine 17 P. 79-95 Dimensione file 99 KB
DOI 10.3280/PDS2014-002006
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Secondo la più recente ricerca psicologica per i pazienti oncologici la possibilità di contatti e relazioni continuative con operatori delle strutture sanitarie referenti accresce la qualità della cura e la compliance. Pertanto in questa ricerca vengono analizzate, all’interno della prospettiva della psicologia culturale di comunità e della psicosemiotica, le pratiche discorsive di un servizio di consulenza telefonica rivolto a pazienti in trattamento chemioterapico domiciliare. Scopo del lavoro è la comprensione delle modalità, capacità relazionali e stili disfunzionali di presa in carico telefonica da parte degli operatori. Ciò al fine di analizzare come implementare meglio le competenze comunicative e relazionali degli operatori all’interno del contesto specifico per soddisfare i bisogni e le richieste dell’utenza. Si è pertanto proceduto alla registrazione di 54 colloqui telefonici effettuati in tre giorni settimanali nel periodo di febbraio-aprile 2012, con successiva analisi diatestuale dei discorsi prodotti (Mininni, 2003). L’analisi delle comunicazioni è stata poi integrata dalla analisi delle osservazioni psicoetnografiche effettuate nel contesto (Freda, 2011; Angrosino, 2007). Le conclusioni vertono sui bisogni di rassicurazione da parte dei pazienti e dei familiari anche su un piano emotivo, oltre che di tutte le informazioni necessarie alla riduzione dei dubbi e delle incertezze sul trattamento e sui sintomi secondari. Inoltre merita una riflessione la presenza rilevata di vissuti di delegittimazione degli operatori alla presa in carico del paziente, collegabili all’ambivalenza dei medici rispetto alla delega; pertanto delineare forme più professionalizzanti di assunzione di responsabilità e maggiore efficacia ed efficienza del servizio per ridefinirne la qualità delle prestazioni, risulta possibile attraverso la costruzione di percorsi di collaborazione tra gli operatori a contatto con i pazienti e il personale sanitario che decide l’applicabilità dei protocolli di cura.;
Keywords:Analisi diatestuale, consultazione sanitaria telefonica, miglioramento dei servizi sanitari, chemioterapia domiciliare.
Marina Esposito, Caterina Arcidiacono, Giuseppe Mininni, Quando la salute è appesa a un filo. L’interazione telefonica fra paziente oncologico e operatore sanitario in "PSICOLOGIA DELLA SALUTE" 2/2014, pp 79-95, DOI: 10.3280/PDS2014-002006