Come lavora il formatore clinico

Titolo Rivista EDUCAZIONE SENTIMENTALE
Autori/Curatori Forti Dario, Laura Mazzolari
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/24
Lingua Italiano Numero pagine 38 P. 103-140 Dimensione file 214 KB
DOI 10.3280/EDS2015-024008
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Il formatore a orientamento clinico riconosce la presenza dei processi inconsci di relazione e comunicazione che si stabiliscono in aula tra partecipanti e formatore, è in grado di coglierne l’impatto su di sé, sul gruppo e sull’apprendimento individuale e gruppale, utilizzandoli e orientandoli, nei limiti del possibile, al fine di migliorare l’apprendimento, nella costante consapevolezza delle differenze tra formazione e analisi. Il contributo prende in esame alcuni dei principali fattori strutturali (relativi al "contenitore") e metodologici considerati e utilizzati dagli psicosocioanalisti;

Keywords:Trainer, classroom, learning, unconscious, setting, training methods

  1. Burlini A. e Magatti P. (2013). Il Gruppo Operativo. In: Pollina G.C. e Magatti P., a cura di, Gruppo di lavoro, gruppo operativo. Milano: Guerini e associati.
  2. Cepollaro G. e Varchetta G. (2014). La formazione tra realtà e possibilità, i territori della betweenness. Milano: Guerini Next.
  3. Cesaro F. (2012). L’ho fatto per voi. Storie di aziende familiari che nascono, crescono e muoiono. Milano: Guerini e associati.
  4. Civitarese G. (2013). Il sogno necessario. Milano: FrancoAngeli.
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Forti Dario, Laura Mazzolari, Come lavora il formatore clinico in "EDUCAZIONE SENTIMENTALE" 24/2015, pp 103-140, DOI: 10.3280/EDS2015-024008