Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Rosamaria D’Amore, Roberto Iorio
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/147
Lingua Inglese Numero pagine 27 P. 81-107 Dimensione file 170 KB
DOI 10.3280/SL2017-147005
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In this paper the authors want to verify, in a sample of seven European countries, if there is a relationship between firm size and the ability to obtain product, process and organisational innovation. If such relationship exists, they try to understand if this may be attributed to a different allocation of key resources or to some "intrinsic" differences. Besides the analysis of the overall sample, the authors look specifically at Italy, making a comparison with the international context. The authors find that small firms (from 10 to 15 employees) have a disadvantage respect to medium and large firms in the innovative capacity; with partial exception of process innovation, this can be explained by a different allocation of key resources, like R&D, human capital and professional management. The international comparison let conclude that the above results substantially hold for Italy too; there are anyway some peculiarities: medium (from 16 to 50 employees) Italian firms have a higher capacity in process innovation respect to the average of the sample, while all dimensional classes suffer in organisational innovation; in the end, in all kinds of innovation the distance between small and medium/large firms in Italy is not significantly different than the average of the sample.
In questo articolo gli autori vogliono verificare se c’è una relazione tra dimensione d’impresa e capacità di ottenere innovazioni di prodotto, di processo e organizzative. Se tale relazione esiste, gli autori vogliono comprendere se questa può essere attribuita a una differente dotazione di risorse cruciali o a qualche differenza "intrinseca". Oltre all’insieme del campione, gli autori osservano in maniera specifica l’Italia, realizzando un confronto con il contesto internazionale. In particolare trovano che le piccole imprese (da10 a15 addetti) hanno uno svantaggio nelle capacità innovative rispetto alle medie e grandi imprese; con la parziale eccezione dell’innovazione di processo, questo svantaggio può essere spiegato con la differente dotazione di risorse cruciali, come l’R&D, il capitale umano e il management professionale. Il confronto internazionale permette di concludere che le medie imprese italiane (da 16 a 50 addetti) hanno una maggiore capacità nell’innovazione di processo rispetto alla media del campione, mentre tutte le classi dimensionali soffrono nella capacità di effettuare innovazione organizzativa, probabilmente a causa di una carenza di management professionale; infine, la distanza esistente in Italia tra le imprese piccole e quelle medie/grandi nella capacità innovativa non è diversa da quella che c’è negli altri paesi.
Keywords:Innovazione di prodotto; processo e organizzativa; dimensione d’impresa; confronto internazionale
Rosamaria D’Amore, Roberto Iorio, Are small firms less innovative than large ones? A statistical overview on a European context and the peculiarities of Italy in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 147/2017, pp 81-107, DOI: 10.3280/SL2017-147005