Titolo Rivista RICERCA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Daria Vettori
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/2
Lingua Italiano Numero pagine 13 P. 45-57 Dimensione file 154 KB
DOI 10.3280/RPR2017-002004
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Questo scritto ha l’intento di raccontare alcune riflessioni riguardo l’uso del gruppo nell’ambito del sostegno alla genitorialità adottiva, frutto di anni di lavoro con queste famiglie. Tale esperienza, in particolare, risulta essere molto importante per favorire l’incontro con il figlio reale e il riconoscimento. Il processo d’integrazione tra il figlio adottivo tanto atteso e sognato e il figlio reale, portatore a sua volta di una propria storia e di diverse attese, risulta essere, infatti, complesso e non immediato. Il gruppo diviene, quindi, il luogo privilegiato per accompagnare questo processo, come anche tutte quelle fasi critiche in cui l’adozione si risignifica in relazione alle tappe della vita sia dei figli che dei genitori. In questo senso diviene assolutamente fondamentale quando i ragazzi entrano in pre-adolescenza e adolescenza. In questo periodo, infatti, i genitori adottivi vivono il dilemma tra darsi ancora la possibilità di recuperare momenti della relazione con i propri figli mai vissuti e accompagnarli nei processi di individuazione. Tra tenere vicino e lasciare andare. Un gruppo esperienziale nel quale la dimensione del rispecchiamento, del vedersi gli uni negli altri, consente di capirsi al di là della parola, di costruire un contenitore, anche corporeo e sensoriale, dove la coppia si sente protetta nei confronti di emozioni non facili da riconoscere e accettare. Il gruppo diventa, quindi, una sorta di teatro, in cui sperimentare in una dimensione creativa.;
Keywords:Gruppo, genitorialità adottiva, inter-corporeità, riconoscimento, conte-nimento creativo, tempo
Daria Vettori, Esperienze di gruppo per genitori adottivi, dal sogno alla realtà in "RICERCA PSICOANALITICA" 2/2017, pp 45-57, DOI: 10.3280/RPR2017-002004