Titolo Rivista MONDI MIGRANTI
Autori/Curatori Ilaria Villa
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/2
Lingua Italiano Numero pagine 19 P. 185-203 Dimensione file 188 KB
DOI 10.3280/MM2017-002010
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La figura dello zombie è stata spesso usata nel cinema, nella televisione e in letteratura per raccontare la paura del diverso. In questo filone narrativo si inserisce la miniserie televisiva Britannica In the Flesh (2013-2014), in cui, per la prima volta nella storia del genere, i protagonisti sono degli zombie che ricevono cure mediche. Nonostante, grazie alla cura, gli zombie abbiano riacquistato coscienza e non abbiano più fame di cervelli, la loro reintegrazione in società è ostacolata dalla maggior parte dei vivi, che continuano a provare repulsione per loro: in questo modo viene raccontata indirettamente la discriminazione dei migranti. Il parallelismo tra zombie e migranti viene portato avanti su più livelli, di cui questo saggio propone un’analisi. L’aspetto interessante della serie non è soltanto l’attualità dei temi proposti, ma anche il fatto che lo spettatore viene portato ad interrogarsi sui propri pregiudizi e su aspetti relativi alla gestione dell’immigrazione che spesso vengono dati per scontati.;
Keywords:Zombie; migranti; televisione; discriminazione; serie tv.
Ilaria Villa, Zombie discriminati. Pregiudizi razziali e politiche di esclusione nella serie televisiva In the Flesh in "MONDI MIGRANTI" 2/2017, pp 185-203, DOI: 10.3280/MM2017-002010