Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Daniele Pisani
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/85
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 7-18 Dimensione file 1409 KB
DOI 10.3280/TR2018-085001
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Questo saggio si propone di dimostrare che la celebre storia del progetto di Lina Bo Bardi per il Museu de Arte de São Paulo (masp), stando alla quale la sua configurazione sarebbe la conseguenza di un vincolo posto sul terreno dal precedente proprietario, non corrisponde a verità. Ed è anzi una versione di comodo elaborata dalla dirigenza del museo. Tale versione, sinora unanimemente accettata, fu elaborata con l’obiettivo di legittimare l’aspetto più caratteristico, ma meno giustificabile, del progetto, ossia la luce di oltre settanta metri con cui l’edificio scavalca il lotto a sua disposizione, lasciandolo libero. Il saggio si propone così di gettare luce sulle effettive intenzioni del progetto, dimostrando che, ben lungi dall’essere la conseguenza di una costrizione di tipo legale, la sede del masp si proponeva come un’icona del museo.;
Keywords:Lina Bo Bardi; architettura moderna in Brasile; Museu de Arte de São Paulo (masp)
Daniele Pisani, Ripensare Lina Bo Bardi Il Museu de Arte de Sao Paulo dal mito alla storia in "TERRITORIO" 85/2018, pp 7-18, DOI: 10.3280/TR2018-085001