Rocco: un destino di cronicità?

Titolo Rivista RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA
Autori/Curatori Jacopo Santambrogio, Antonino Giancontieri, Giuseppe Sabucco, Massimo Clerici, Pietro R. Cavalleri
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/3
Lingua Italiano Numero pagine 18 P. 43-60 Dimensione file 1869 KB
DOI 10.3280/RSF2018-003004
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Il presente caso clinico, che è la storia di Rocco, un paziente di 32 anni ricoverato in una comunità ad alta protezione, ha lo scopo di porre alcune domande sulla "cronicità in psichiatria". Quale paziente può dirsi "cronico" e quale, invece, non lo è ancora ma ha un "destino di cronicità"? Nel caso in oggetto, vi sono alcuni fattori che porterebbero a considerare il "destino di cronicità": una condizione di doppia diagnosi, l’antisocialità, un nucleo familiare estremamente fragile, un problema legale pendente, la dipendenza da sostanze, una rete di Servizi che solo da poco sta cercando di dialogare. A partire dall’anamnesi, in cui si delineano gli elementi chiave della diagnosi e della vicenda giudiziaria di Rocco, si passa poi a descrivere la figura della madre, che ne ha innescato il percorso giudiziario con la denuncia per violenze ed estorsione di denaro; vengono inoltre aperti due filoni di riflessione, il rapporto di Rocco con la sostanza e il rapporto con la Legge. Si passa infine a descrivere il metodo di rete nella riabilitazione del paziente psichiatrico "cronico" o "con un destino di cronicità", come è Rocco, per poi concludere con le questioni aperte.;

Keywords:Ccronicità, destino di cronicità, doppia diagnosi, antisocialità

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Jacopo Santambrogio, Antonino Giancontieri, Giuseppe Sabucco, Massimo Clerici, Pietro R. Cavalleri, Rocco: un destino di cronicità? in "RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA" 3/2018, pp 43-60, DOI: 10.3280/RSF2018-003004