Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Martina Rodomonti, Valeria Crisafulli, Silvia Mazzoni, Francesco Gazzillo
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2018/4
Lingua Italiano Numero pagine 19 P. 659-677 Dimensione file 261 KB
DOI 10.3280/RIP2018-004007
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La Control-Mastery Theory (CMT) è una teoria psicodinamico-cognitiva di natura relazionale del funzionamento mentale e della psicoterapia (Weiss, 1993; Gazzillo, 2016) sviluppata ed empiricamente validata dal San Francisco Psy-chotherapy Research Group (Weiss et al., 1986). Uno degli assunti principali della CMT è che le persone che richiedono una psicoterapia siano guidate da un piano inconscio (Weiss, 1993; Silberschatz, 2005, 2008) che prevede la realizzazione di obiettivi sani e piacevoli e la disconferma delle credenze patogene che si sono sviluppate come conseguenza di esperienze traumatiche infantili e che ostacola-no il paziente nei suoi sforzi di adattamento. Anche nella vita quotidiana le per-sone mettono alla prova le proprie credenze patogene e le relazioni intime, in vir-tù della loro stabilità e del coinvolgimento emotivo che implicano, rappresentano un contesto ideale affinché i partner possano tentare di disconfermarle (Zeitlin, 1991), sperando di ricevere dall’altro risposte diverse da quelle dei propri caregi-vers traumatici. Quando ciò non accade, nella coppia si sviluppano vissuti nega-tivi e sintomi che possono spingere i partner alla ricerca di un trattamento psico-terapeutico. Ipotizziamo che anche le coppie, sin dall’inizio della terapia, siano guidate da un piano inconscio e l’obiettivo del nostro lavoro è quello di fornire le linee guida per la Formulazione del Piano della Coppia. Il Piano di coppia com-prende gli obiettivi; gli ostacoli; i traumi individuali e di coppia; i circoli viziosi, ovvero l’incastro delle credenze patogene dei partner che genera pattern disfun-zionali; i circoli virtuosi, che garantiscono ai membri della coppia di sentirsi al si-curo nella relazione; infine, gli insight. Le diverse componenti del piano di coppia verranno illustrate tramite l’aiuto di un caso clinico e verranno riportati i risultati dei due self report utilizzati: l’Interpersonal Guilt Rating Scale-15 (IGRS-15, Gazzillo et al., 2017) e la Scala delle Credenze Problematiche (PBS; Silberschatz, 2016). Il Piano della coppia rappresenta un metodo di valutazione e intervento nel lavoro con le diadi coniugali e genitoriali, utile al terapeuta - soprattutto se giovane - per orientarsi nella clinica e al ricercatore per comprendere le dinami-che disfunzionali alla base della sofferenza individuale e diadica.;
Keywords:Control-Mastery Theory, terapia di coppia, piano di coppia, metodo per la formulazione del piano della coppia.
Martina Rodomonti, Valeria Crisafulli, Silvia Mazzoni, Francesco Gazzillo, Una bussola per la comprensione delle dinamiche di coppia: il metodo per la formulazione del piano della coppia (MFPc) in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 4/2018, pp 659-677, DOI: 10.3280/RIP2018-004007