Beni fiscali e frattura politica: Persiceta e l’abbazia di Nonantola tra Bizantini e Carolingi

Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Igor Santos Salazar
Anno di pubblicazione 2020 Fascicolo 2019/166
Lingua Italiano Numero pagine 22 P. 681-702 Dimensione file 103 KB
DOI 10.3280/SS2019-166001
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Lo studio dei documenti conservati nell’archivio abbaziale di Nonantola consente di cogliere la centralità dei beni fiscali nei sistemi di governo del territorio persicetano (Emilia) tra la prima metà del secolo VIII e i primi decenni di quello successivo. Dal dominio esarcale alla fondazione di Nonantola (752) e fino alla conquista del Regnum da parte delle truppe carolinge, le alterazioni nelle strategie di amministrazione dei beni fiscali permettono di delineare cambiamenti che mostrano, già durante gli ultimi anni del regno longobardo, una progressiva predilezione da parte dell’autorità pubblica per le istituzioni ecclesiasitiche come destinatarie di terre e beni fiscali a scapito di ufficiali laici e comunità rurali.;

Keywords:Beni fiscali, governance, monasteri, ufficiali pubblici, longobardi, carolingi.

Igor Santos Salazar, Beni fiscali e frattura politica: Persiceta e l’abbazia di Nonantola tra Bizantini e Carolingi in "SOCIETÀ E STORIA " 166/2019, pp 681-702, DOI: 10.3280/SS2019-166001