Titolo Rivista PSICOANALISI
Autori/Curatori Antonio Pérez-Sánchez
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2020/2
Lingua Italiano Numero pagine 20 P. 5-24 Dimensione file 229 KB
DOI 10.3280/PSI2020-002001
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L’irruzione della pandemia con la conseguente fase di confinamento, ci ha costretto a sospendere l’abituale setting dal vivo per sostituirlo con un altro succedaneo, mediante l’uso di tecnologie che permettono la continuità del trattamento a distanza. Viene illustrata l’esperienza dell’autore con una paziente, nel passaggio dal setting in presenza a quello virtuale e poi nel ritorno a quello dal vivo. Vengono formulate alcune considerazioni generali sul setting dal vivo, per poterlo confrontare con quello virtuale. Si sostiene l’idea che l’assenza dei corpi del paziente e dell’analista in uno stesso spazio limiti le possibilità di un’autentica comunicazione e, quindi, di un’esperienza analitica, nell’impossibilità di accedere ai vissuti percettivi-sensoriali più primitivi.;
Keywords:Setting in presenza, setting a distanza, pandemia, processo analitico
Antonio Pérez-Sánchez, Setting analitico e pandemia in "PSICOANALISI" 2/2020, pp 5-24, DOI: 10.3280/PSI2020-002001