Titolo Rivista GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI
Autori/Curatori Lorenzo Bordogna
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2021/172
Lingua Italiano Numero pagine 19 P. 665-683 Dimensione file 245 KB
DOI 10.3280/GDL2021-172011
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Oggetto dell’articolo è la contrattazione di secondo livello in Italia. Due sono gli aspetti considerati: il rapporto tra contrattazione nazionale di categoria e contrattazione decentrata; la copertura della contrattazione di secondo livello. Circa il primo aspetto, viene sottolineato come, sin dal Protocollo Intersind-Asap del luglio 1962, ad eccezione del periodo tra fine anni ’60 e primi ’70, abbia sempre prevalso in Italia un modello di "decentramento organizzato", con un ruolo di coordinamento del contratto nazionale di categoria e degli attori nazionali. Questo mo-dello è però minacciato, dopo la riforma del 2009, dalla riduzione delle competenze del contrat-to nazionale in materia retributiva, massimamente depotenziate nel ccnl dei metalmeccanici del 2016, dove ogni possibilità di incremento delle retribuzioni reali è affidata solo ed esclusivamente alla contrattazione decentrata. La seconda parte dell’articolo analizza quindi la persisten-te, limitata diffusione della contrattazione di secondo livello, nonostante generose politiche di incentivazione fiscale dal 2015-2016 e, nel settore metalmeccanico, specifiche clausole del ccnl del 2016, confermate nel 2021. Anche in questo settore la contrattazione aziendale resta l’eccezione e non la norma, in forte contrasto con l’obiettivo dichiarato in un recente documento di Federmeccanica. L’articolo si domanda infine quanto sia realistico un significativo supe-ramento di tali limiti, e se, nel caso, ciò non richieda ulteriori misure rispetto a quelle sperimentate, inclusa una rinnovata riflessione in tema di contrattazione territoriale per le imprese di pic-cole e piccolissime dimensioni, che sono la larghissima maggioranza delle imprese italiane.;
Keywords:Italia; Relazioni industriali; Contrattazione collettiva; Contrattazione decentrata; Copertura contrattuale; Determinazione delle retribuzioni; Industria metalmeccanica.
Lorenzo Bordogna, Auspicata ma poco praticata. L’insufficiente sviluppo della contrattazione di secondo livello in Italia in "GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI " 172/2021, pp 665-683, DOI: 10.3280/GDL2021-172011