Pasquale Stanislao Mancini in privato. Reti familiari e amicali nell’ascesa del giurista e del politico

Titolo Rivista IL RISORGIMENTO
Autori/Curatori Alessandro Polsi
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2022/1
Lingua Italiano Numero pagine 33 P. 68-100 Dimensione file 285 KB
DOI 10.3280/RISO2022-001004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il saggio ricostruisce la rete di relazioni e l’ambito famigliare di Mancini. Il giurista e uomo politico della sinistra storica, deputato dal 1859 alla morte, più volte ministro, riuscì a unire una versatile intelligenza con una grande abilità nello stringere amicizie, rapporti scientifici e professionali nella Napoli degli anni ’40 e poi nell’esilio torinese. Abile avvocato, una parte non piccola del suo successo fu dovuta all’appoggio della sua famiglia, dalla moglie Laura Beatrice, poetessa, molto ben accolta nei salotti, alla figlia Grazia, che assieme al marito Augusto Pierantoni ne sostenne l’equilibrio emotivo e contribuì a costruire e glorificare l’immagine del grande giurista, ponendo a coerenza una parabola scientifica e umana molto più frammentata al cui centro rimase sempre l’attività di avvocatura.;

Keywords:Pasquale Stanislao Mancini, Laura Beatrice Oliva, Augusto Pierantoni, Risorgimento.

Alessandro Polsi, Pasquale Stanislao Mancini in privato. Reti familiari e amicali nell’ascesa del giurista e del politico in "IL RISORGIMENTO" 1/2022, pp 68-100, DOI: 10.3280/RISO2022-001004