Titolo Rivista STUDI ORGANIZZATIVI
Autori/Curatori Maddalena Gambirasio, Silvia Ivaldi, Emanuele Testa
Anno di pubblicazione 2023 Fascicolo 2023/1
Lingua Italiano Numero pagine 30 P. 84-113 Dimensione file 367 KB
DOI 10.3280/SO2023-001004
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Il paper presenta un caso di ricerca relativo al processo di selezione del perso-nale di una cooperativa sociale operante sul territorio bergamasco. Il tema della valutazione è qui inteso come processo situato, strettamente connesso al contesto in cui viene applicato, anziché come procedura standard e universalmente appli-cabile. Obiettivo dell’articolo è evidenziare come la costruzione di pratiche a parti-re da una conoscenza situata, considerata come esito di un processo di costruzione sociale, sia una condizione necessaria affinché si produca una valutazione genera-trice di cambiamento. Il presente contributo propone un approccio creativo, conte-stuale e generativo, con l’intento di mostrare come la selezione del personale possa configurarsi come momento di ascolto interlocutorio. Per mezzo di tale processo di interlocuzione, da una parte, il neoassunto è in grado di venire in contatto con gli elementi della cultura organizzativa, valutandone la sintonizzazione su di essa, e, dall’altra, l’organizzazione può riconoscere le diversità, aprendosi alla negoziazione. Per questo motivo la fase di valutazione e selezione del personale può divenire occasione di cambiamento, trasformazione e, di conseguenza, apprendimento or-ganizzativo. Il paper si sofferma inizialmente sulla prospettiva epistemologica adottata, proponendo la sfida di una valutazione context driven, intesa come esito di un processo di negoziazione tra gli attori sociali che appartengono a una specifi-ca organizzazione. Successivamente l’articolo descrive il contesto di riferimento e la metodologia utilizzata la quale, in accordo con l’approccio proposto, ha consen-tito di raccogliere i dati a partire da un lavoro con i soggetti che abitano il contesto studiato. I principali esiti del presente studio sembrerebbero supportare una sinto-nizzazione dei lavoratori con la cultura organizzativa, sia in termini di identifica-zione, che di interpretazione operativa dei valori di riferimento, facendo supporre un’azione trasformativa del processo di selezione. In questo senso, quest’ultimo non solo diverrebbe strumento utile di individuazione di lavoratori idonei per la cooperativa, ma si configurerebbe come momento di apprendimento per il candidato e per l’organizzazione stessa, aprendo nuove direzioni per la ricerca sul tema della valutazione.;
Keywords:valutazione, selezione del personale, conoscenza situata, ap-prendimento organizzativo, practice-based approach, cooperativa sociale
Maddalena Gambirasio, Silvia Ivaldi, Emanuele Testa, Il processo di selezione del personale come possibilità di apprendimento: il caso della Cooperativa Sociale Aeper in "STUDI ORGANIZZATIVI " 1/2023, pp 84-113, DOI: 10.3280/SO2023-001004