Titolo Rivista MONDI MIGRANTI
Autori/Curatori Tommaso Sarti
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2024/1
Lingua Italiano Numero pagine 16 P. 195-210 Dimensione file 231 KB
DOI 10.3280/MM2024-001011
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Il presente contributo affronta da una prospettiva storico-sociologia il rapporto tra religione islamica e cultura hip hop. Se negli USA osserviamo un rapporto molto esplicito e con una chiara impostazione militante, grazie anche alla presenza di organizzazioni islamiche come la Nation of Islam e la Five Percenter, questo legame in Europa a un primo sguardo appare meno marcato. Eppure, come vedremo, anche per gli artisti europei l’Islam non è un elemento secondario perché sembra diventare un catalizzatore d’identità in grado di unire soggetti marginalizzati che attraverso la musica riescono a farsi sentire e lanciare un messaggio. Partendo dalle sue origini in Giamaica, ripercorreremo la strada dell’hip hop e del suo incon-tro con l’Islam nelle strade del Bronx e, passando dalla Francia, arriveremo ad os-servare l’attuale scena rap italiana rappresentata in particolar modo da collettivi come la NPT e la Seven7oo.;
Keywords:hip hop; Islam; giovani; gang; migrazioni.
Tommaso Sarti, Quel legame tra Islam e hip-hop: un urlo di rivalsa e di resistenza in "MONDI MIGRANTI" 1/2024, pp 195-210, DOI: 10.3280/MM2024-001011